Soof nei cinema olandesi
- La commedia al femminile Soof dell'olandese Antoinette Beumer esce questa settimana nelle sale locali
L’ultimo film della regista olandese Antoinette Beumer, autrice dell’adattamento di successo The Happy Housewife [+leggi anche:
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scheda film] con Carice van Houten nel 2010, torna con Soof [+leggi anche:
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scheda film], altro adattamento tratto stavolta da una serie di articoli di Sylvia Witteman, giornalista del quotidiano de Volkskrant, diretto dal marito Philippe Remaque.
Il film è uscito ieri in ben 126 sale per Independent Films (in confronto: Lo Hobbit: la desolazione di Smaug è stato distribuito in 220 sale e Saving Mr Banks in 35).
In origine giornalista enogastronomica, Witteman ha scritto anche della sua vita con il “coinquilino P”, come viene chiamato nei suoi articoli il marito e padre dei suoi tre figli, già al centro delle sue divertenti osservazioni sulla vita familiare nel XXI secolo.
La versione cinematografica è stata scritta dall’attrice e occasionale sceneggiatrice Marjolein Beumer, sorella minore della regista Antoinette Beumer e dell’attrice di X-Men Famke Janssen.
Soof narra la storia della omonima protagonista (Lies Visschedijk) che cerca di iniziare una sua attività di catering e chiede al marito (l’affermato attore olandese Fedja van Huet) di occuparsi dei figli mentre lei è concentrata sul lancio del suo business. Quando un bel coreografo si interessa alla sua attività, le cose iniziano a migliorare da un punto di vista professionale e a peggiorare nella vita privata.
KeyFilm ha prodotto il progetto con Millstreet Films. Il Netherlands Film Fund ha supportato il film, che vede la partecipazione del coreografo di America’s Got Talent Daniel Karaty, dell’attrice locale e presentatrice televisiva Chantal Janzen e dell’ex Shooting Star Maryam Hassouni.
In anteprima questa settimana ci sono anche il sequel del film per ragazzi Mees Kees op Kamp [+leggi anche:
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scheda film], in 121 sale per eOne Benelux, il film natalizio per bambini Finn [+leggi anche:
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intervista: Frans Weisz
scheda film], in 35 sale per A-Film Benelux, il documentario 69: Liefde Seks Senior, in sette sale per Cinema Delicatessen ed il documentario Poetins Olympische Droom, in tre sale per Amstel Film.
(Tradotto dall'inglese)
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