Un sequel per il remake olandese di Men in the City
- Il remake olandese del successo tedesco Men in the City ha già venduto più di 215.000 biglietti e avrà ora un sequel
La commedia tedesca Men in the City [+leggi anche:
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scheda film] di Simon Verhoeven è stata un grande successo alla sua uscita nel 2009, ed un remake olandese, Mannenharten [+leggi anche:
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scheda film] (letteralmente Il cuore degli uomini, come il titolo tedesco originale), diretto da Mark de Cloe e scritto da Maarten Lebbens, è stato distribuito nei Paesi Bassi il 28 novembre.
Il film, storia delle avventure e disavventure amorose di sei uomini della stessa palestra di una grande città, era stato un hit con 100.000 spettatori in soli quattro giorni (numero che sarebbe già stato considerato un successo se raggiunto nel corso dell’intera carriera del film).
Nelle due settimane successive, il lungometraggio ha venduto oltre 215.000 biglietti, salendo al quinto posto dei film olandesi più popolari dell’anno, dietro la commedia romantica Loving Ibiza [+leggi anche:
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scheda film] (secondo miglior film dell’anno dopo Cattivissimo Me 2), il documentario naturalistico The New Wilderness, il thriller Daglicht [+leggi anche:
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scheda film] e il film per ragazzi Spijt! [+leggi anche:
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scheda film].
La versione olandese di Men in the City vede la partecipazione di Daan Schuurmans, Jeroen Spitzenberger, Fabian Jansen, Teuk Kuilboer, Jon van Eerd e Barry Atsma nel ruolo dei sei amici, e Hadewych Minis, Katja Herbers, Georgina Verbaan, tra le altre, nel ruolo dei loro interessi amorosi.
I produttori hanno annunciato di avere iniziato a lavorare alla sceneggiatura di un sequel che vedrà probabilmente il ritorno di buona parte del cast.
Anche il film originale tedesco aveva avuto un sequel nel 2011, ma non è chiaro se de Cloe, che tornerà a dirigere il secondo capitolo, utilizzerà la sceneggiatura come base o se porterà la storia in un’altra direzione.
Il primo episodio olandese è stato prodotto da Alain de Levita per NL Film Produkties e distribuito da Dutch Film Works, che cura anche la distribuzione del secondo.
(Tradotto dall'inglese)
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