email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Francia

Pour ton anniversaire: gioco di specchi per Denis Dercourt

di 

- Il cineasta francese firma un film tedesco distribuito da Jour2Fête. Arrivano in sala anche Philomena e Yves Saint Laurent

Pour ton anniversaire: gioco di specchi per Denis Dercourt

Residente dal 2010 a Berlino, il regista francese Denis Dercourt prosegue in Germania una carriera che ha sempre deviato dai sentieri battuti del cinema del suo paese, il che non gli ha impedito di essere selezionato due volte al Certain Regard cannense (La voltapagine [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Denis Dercourt
intervista: Michel Saint-Jean
scheda film
]
 nel 2006 e Demain dès l’aube [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Denis Dercourt
scheda film
]
 nel 2009). Ora torna con Pour ton anniversaire [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, produzione delegata dei tedeschi di Busse & Halberschmidt, coprodotto dalle società parigine Mact Productions e Cité Films, e lanciato oggi nelle sale francesi in 15 copie da Jour2Fête.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Girato interamente in Germania e in lingua tedesca con interpreti Mark WaschkeMarie BäumerSylvester GrothSophie Rois, questo thriller "vero-falso" gioca con la Storia recente e i temi prediletti dai racconti tedeschi: paura, colpa, demoni, destino… Il film comincia a metà anni '80 su un patto stretto tra due giovani "amici" nella Germania dell'Est, ma la sceneggiatura (scritta da Denis Dercourt) si trasferisce rapidamente ai giorni nostri con un frammentario gioco di specchi tra passato e presente, reale e fantastico, verità e menzogna… Una trama che gioca al confine della credibilità in una strana atmosfera amplificata dalla recitazione espressionista degli interpreti e accentuata dall'arte musicale del regista (anche docente di viola al Conservatorio): "Il racconto avanza seguendo i principi della cadenza, secondo cui un accordo di tensione si risolve in un accordo di distensione, cui segue immediatamente un elemento di tensione che porta all'accordo successivo, ecc. A questo si aggiunge la ricerca permanente del contrappunto, che permette di far emergere linee narrative che si credevano dimenticate e che riemergono laddove non le si attendeva più".

Escono sugli schermi questo mercoledì anche Yves Saint Laurent [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jalil Lespert
scheda film
]
 di Jalil Lespert (che aprirà il Panorama della prossima Berlinale - SND), Les gouffres [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
 di Antoine Barraud (presentato nel 2012 a Locarno nella sezione Cineasti del Presente con interpreti Mathieu Amalric, Natalie Boutefeu e Marta Hoskins - Independencia Distribution), la coproduzione franco-portoghese Cadences obstinées [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
 di Fanny Ardant (intervista - Alfama Films) e il documentario A ciel ouvert di Marina Otero (Happiness Distribution).

Quanto al cinema europeo non nazionale, si distinguono Philomena [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Stephen Frears
scheda film
]
 dell'inglese Stephen Frears (premio della sceneggiatura a Venezia e nominato ai Golden Globes nelle categorie miglior film drammatico, miglior attrice e miglior sceneggiatura - distribuzione Pathé) e Las brujas de Zugarramurdi [+leggi anche:
trailer
intervista: Álex de la Iglesia
scheda film
]
 dello spagnolo Alex de la Iglesia (leggi l'intervista - Rezo Films).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy