17/01/2014 - Il cinema francese dimostra ancora una volta il suo coinvolgimento nella produzione mondiale

Le nomination agli 86^mi Academy Awards, che saranno assegnati il 2 marzo, vedono un'ampia presenza francese, dal corto al lungometraggio, dalla finzione all'animazione, passando per la direzione della fotografia, la sceneggiatura, la musica, la produzione e le vendite internazionali.

Rappresentante la Cambogia come candidato all'Oscar del miglior lungometraggio in lingua straniera, The Missing Picture [+leggi anche:
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scheda film] del regista franco-cambogiano Rithy Panh, vincitore a Cannes del premio Un Certain Regard, è una produzione maggioritaria francese guidata da Catherine Dussart Productions (CDP), sostenuta da Arte France e dal CNC (aiuto alla sceneggiatura) e venduta nel mondo da Films Distribution.

In lizza per l'Oscar del miglior lungometraggio d'animazione, Ernest et Célestine [+leggi anche:
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intervista: Benjamin Renner, Vincent P…
scheda film] del francese Benjamin Renner e del duo belga Stéphane Aubier - Vincent Patar è prodotto al 70% dalla Francia e guidato in delegato da Didier Brunner per la società parigina Les Armateurs, con la coproduzione del Belgio (17%) e del Lussemburgo (13%). Si tratta della terza nomination in questa categoria per Les Armateurs dopo Appuntamento a Belleville [+leggi anche:
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scheda film] nel 2004 e Brendan and the Secret of Kells [+leggi anche:
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intervista: Didier Brunner
intervista: Tomm Moore
intervista: Viviane Vanfleteren
scheda film] nel 2010, un palmarès cui va aggiunta la nomination nel 1998 di La vieille dame et les pigeons nella categoria del miglior corto d'animazione. La nomination di quest'anno coinvolge anche i partner francesi di Ernest et Célestine, ossia France 3 Cinéma, il CNC (aiuto allo sviluppo) e StudioCanal (coproduttore e venditore internazionale del titolo).

Di buon auspicio per l'avvenire, la nomination all'Oscar del miglior cortometraggio di finzione ottenuta da Avant Que De Tout Perdre (Just before Losing Everything) del duo Xavier Legrand - Alexandre Gavras mette in luce KG Productions (società diretta da Michèle Ray-Gavras e suo marito, il celebre cineasta Costa Gavras). Da notare inoltre che la Francia ha coprodotto (via Watt Frame) al 50/50 con il Lussemburgo Mr Hublot dell'alsaziano Laurent Witz e di Alexandre Espigares (nato da madre lussemburghese e padre spagnolo), nominato nella categoria del miglior cortometraggio d'animazione.

Si distinguono inoltre due direttori della fotografia francesi. Bruno Delbonnel è nominato per il suo lavoro in A proposito di Davis (film coprodotto e venduto da StudioCanal) degli americani Joel ed Ethan Coen, e registra la sua quarta nomination alla prestigiosa statuetta dopo il 2002, 2005 e 2010. Dal canto suo, Philippe Le Sourd è nominato per la prima volta grazie a The Grandmaster del cinese Wong kar-Wai, venduto nel mondo da Wild Bunch.

Pathé International vende invece Philomena [+leggi anche:
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intervista: Stephen Frears
scheda film] di Stephen Frears, che ottiene quattro nomination nelle categorie miglior film, miglior attrice (Judi Dench), miglior adattamento e miglior musica originale. Quest'ultima è composta dal maestro francese Alexandre Desplat, alla sua sesta nomination agli Oscar dopo il 2007, 2009, 2010, 2011 e 2013. Nella line-up di Pathé International brillano anche La grande bellezza [+leggi anche:
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intervista: Paolo Sorrentino
scheda film] dell'italiano Paolo Sorrentino, nominato all'Oscar del miglior film in lingua straniera e coprodotto dalla Francia (via Babe Films, Pathé e France 2 Cinéma) e Mandela: Long Walk to Freedom dell'inglese Justin Chadwick (nominato all'Oscar della miglior canzone).

Dopo il 2005 e Prima del tramonto, Julie Delpy divide ancora gli onori con Richard Linklater ed Ethan Hawke ottenendo una seconda nomination nella categoria del miglior adattamento per la produzione greco-americana Before Midnight.

Si segnala infine la presenza del francese Pierre Coffin, co-regista del blockbuster Cattivissimo 2, nominato nella categoria miglior film d'animazione e la cui produzione ha beneficiato del credito d'imposta internazionale francese guidato dal CNC e della virtuosità tecnica della squadra di Mac Guff.

(Tradotto dal francese)