24/01/2014 - Un Nastro speciale a Sacro Gra. Anche l’ultimo Lizzani tra i migliori film sul cinema

Testa a testa tra alcuni dei giovani registi più interessanti tra i documentari in “cinquina” per il Nastro d’Argento 2014 destinato al miglior documentario. Anche Claudio Giovannesi e Vincenzo Marra, con Silvio Soldini e, nei film dedicati al cinema, Luca Guadagnino, sono tra gli autori dei film finalisti, scelti quest’anno dai giornalisti, tra i documentari presentati nei più importanti festival  (poi usciti in sala o in dvd , o andati in onda su una rete tv) fra il 1° aprile e il 31 Dicembre 2013, che tra una settimana, venerdì 31 Gennaio, saranno premiati a Roma in una serata dedicata per la prima volta al documentario.

Ben 40 i titoli del cinema del reale, e 15 i film dedicati al cinema e allo Spettacolo quest’anno presi in considerazione, protagonisti di un rilancio significativo anche nei più importanti festival cinematografici, che il Sngci ha considerato in una selezione che conferma la particolare vivacità del documentario, un cinema che ha conquistato premi importanti, a cominciare dall’originalità del film che ha conquistato la Giuria di Venezia, Sacro Gra [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
scheda film], al quale, il 31, andrà  un Nastro speciale per il regista, Gianfranco Rosi.

Alcuni premi e segnalazioni speciali completano il palmarès che sarà annunciato definitivamente in occasione della serata romana.

Ecco i cinque titoli finalisti per il Nastro d’Argento 2013

Fuoristrada di Elisa Amoruso
L’amministratore [+leggi anche:
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scheda film] di Vincenzo Marra
Per altri occhi di Silvio Soldini
Summer 82 When Zappa Came to Sicily [+leggi anche:
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scheda film] di Salvo Cuccia
Wolf di Claudio Giovannesi  

E la “cinquina” per il Miglior Documentario sul Cinema e lo Spettacolo:

Bertolucci on Bertolucci di Luca Guadagnino
Essere Riccardo… e gli altri di Giancarlo Scarchilli
Istinto Brass di Massimiliano Zanin
I Tarantiniani di Steve Della Casa e Maurizio Tedesco
Non eravamo solo… ladri di biciclette di Gianni Bozzacchi e Carlo Lizzani