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USCITE Romania

Il rumeno CNC cancella il divieto di proiezione di Nymphomaniac Parte 2 (AGGIORNAMENTO)

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- Dopo la richiesta formale del distributore locale Independenta, il film uscirà come previsto il 7 febbraio

Il rumeno CNC cancella il divieto di proiezione di Nymphomaniac Parte 2 (AGGIORNAMENTO)

(AGGIORNAMENTO: A seguito dell'indignazione del pubblico, della richiesta del distributore Independenta Film e delle reazioni del Ministro della Cultura Gigel Stirbu e del Presidente del National Center for Cinema Mihail Kogalniceanu, il rating di Nymphomaniac Parte 2 è stato modificato in VM18, che consente la distribuzione di sala. Cristina Corciovescu, rimossa dall'incarico di presidente della commissione, ne fa però ancora parte come riferito dall'agenzia Mediafax. Nessun altro membro è stato per ora rimosso.)

La seconda parte di Nymphomaniac [+leggi anche:
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di Lars von Trier potrebbe non essere mai proiettata nei cinema romeni dopo che la commissione di classificazione del Centro Nazionale del Cinema ha dato al film una classificazione “IM-18 XXX”, che impedisce al distributore locale, Indipendenta Film, di mostrarlo in spazi pubblici. Il film avrebbe dovuto uscire il 7 febbraio, ma Indipendenta dovrà probabilmente rimandare se non cancellare l’uscita.

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La Romania è il primo paese in cui la seconda parte di Nymphomaniac riceve questa classificazione. Secondo il distributore, che presenterà appello contro la decisione dalla commissione, il film è stato considerato non adatto ai minori di 16 anni in Francia, Estonia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera. In Romania la prima parte di Nymphomaniac aveva ricevuto la classificazione IM-18, che permette solo a un pubblico adulto di acquistare i biglietti.

Non è la prima volta che la commissione romena di classificazione dei film si rivela più tradizionale di quanto non si pensi: nel 2009 anche Milk di Gus van Sant aveva ricevuto la classificazione IM – 18. Un reporter di Cineuropa aveva allora chiesto spiegazioni al critico cinematografico membro di FIPRESCI Cristina Corciovescu, attualmente presidente della commissione di classificazione, che si era giustificata affermando che il film “dice ai ragazzi che va bene essere gay, per questo dev’essere vietato”.

Il divieto imposto alla seconda parte di Nymphomaniac appare ancora più inspiegabile se si considera chi sono i membri della commissione (un tema forte di dibattito tra i giornalisti cinematografici romeni): secondo il sito internet filmreporter la commissione è composta , tra gli altri, da Cristina Dochianu, ex modella per la rivista Playboy locale, Narcisa Tcaciuc, ex velina, Alexandru Chifu, contabile e Tudoirel Bitoi, psicologo criminale.

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(Tradotto dall'inglese)

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