01/02/2014 - Il film svedese, proposto anche a Goteborg, porta a casa uno dei tre Tiger Award

La 43^{^} edizione dell’International Film Festival Rotterdam (IFFR) volge alla chiusura questo fine settimana nella città portuale olandese. Venerdì sera sono stati assegnati i suoi premi, e lo svedese Something Must Break [+leggi anche:
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scheda film] di Ester Martin Bergsmark ha portato a casa uno dei tre Tiger Award.

Il film, prodotto da Anna-Maria Kantarius per Garagefilm, è stato proposto in anteprima due volte, al festival di Goteborg e Rotterdam, ed è l’unico vincitore europeo del Concorso Tiger per opere prime e seconde. Il film è il secondo di Bergsmark, primo di pura fiction dopo l’ibrido documentario/fiction/autobiografia She Male Snails.

Il nuovo film, sull’androgino Sebastian (Saga Becker) che sogna di essere una ragazza chiamata Ellie, è tratto dal romanzo dell’artista e attivista transgender Eli Leven, già ritratta nel poetico debutto di Bergsmark che conteneva alcuni passaggi dal romanzo (leggi la recensione).

Gli altri due vincitori del Tiger sono asiatici: Anatomy of a Paper Clip di Ikeda Akira (Giappone) e Han Gong-Ju di Lee Su-Jin (Corea).

Il Premio Movie Zone, assegnato da una giuria di ragazzi tra i 15 e i 18 anni, è andato al francese Jacky in the Kingdom of Women [+leggi anche:
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scheda film], opera seconda del fumettista Riad Sattouf.

Il film con Charlotte Gainsbourg nel ruolo del capo di uno Stato governato da donne, nel quale gli uomini indossano il burqa, è prodotto da Anne-Dominique Toussaint per Les Films des Tournelles.

(Tradotto dall'inglese)