25/02/2014 - La direttrice di Les Films du Worso si aggiudica il 7° Premio Daniel Toscan du Plantier assegnato dall'Accademia delle arti e tecniche del cinema

Sylvie Pialat

Sylvie Pialat che dirige la società parigina Les Films du Worso si è aggiudicata ieri sera il 7^° Premio Daniel Toscan du Plantier che va ai migliori produttori dell'anno 2013. La struttura ha presentato l'anno scorso La religiosa [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Nicloux
scheda film] di Guillaume Nicloux (svelato in concorso a Berlino) e Lo sconosciuto del lago [+leggi anche:
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intervista: Alain Guiraudie
scheda film] di Alain Guiraudie (premio della regia al Certain Regard cannense e otto nomination ai César che saranno assegnati venerdì prossimo).

Ricordiamo che Sylvie Pialat (co-sceneggiatrice di diversi film di suo marito, il cineasta Maurice Pialat) era stata designata Producer on the Move dell'European Film Promotion nel 2007 e Cineuropa l'aveva incontrata in quella occasione (intervista). Da allora, Les Films du Worso non ha smesso di crescere, coproducendo i film del belga Joachim Lafosse (compreso il prossimo Les chevaliers blancs). La società che ha di recente presentato a Berlino L'enlèvement de Michel Houellebecq [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Nicloux ha attualmente in post-produzione Le chagrin des oiseaux del mauriziano Abderrahmane Sissako.

Nel palmarès del premio assegnato dall'Accademia delle arti e tecniche del cinema, Sylvie Pialat succede al duo Gaëlle Bayssière - Didier Creste (Everybody On Deck - premiati nel 2013), Alain Attal (Les Productions du Trésor - 2012), Yaël Fogiel e Laetitia Gonzalez (Les Films du Poisson - 2011), Pascal Caucheteux e Grégoire Sorlat (Why Not Productions - 2010), Thomas Langmann (La Petite Reine) e Pascal Caucheteux (distintisi ex-aequo nel 2009) e Claude Berri (Pathé Renn Productions - 2008).

(Tradotto dal francese)