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USCITE Italia

Il mondo fino in fondo: dalle Alpi alle Ande con Scicchitano e Marinelli

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- L'opera prima di Alessandro Lunardelli è un road movie con protagonisti due fratelli alla scoperta di nuovi orizzonti. Una produzione Pupkin-Rai Cinema da oggi nelle sale

Il mondo fino in fondo: dalle Alpi alle Ande con Scicchitano e Marinelli
Filippo Scicchitano e Luca Marinelli in Il mondo fino in fondo

"Se cambi la tua vita, forse a qualcun altro verrà voglia di cambiare la sua", viene detto al diciottenne Davide, protagonista di Il mondo fino in fondo [+leggi anche:
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. E un lungo viaggio dall'altra parte del pianeta, fatto di incontri nuovi e stimolanti e di paesaggi mozzafiato, sicuramente aiuta. Parte da un piccolo paese immaginario del Piemonte e arriva ai ghiacciai della Patagonia, passando per Barcellona e Santiago del Cile, l'esordio alla regia di Alessandro Lunardelli, presentato lo scorso novembre al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città e in arrivo oggi nelle sale italiane.

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A Davide (Filippo Scicchitano, visto di recente in Allacciate le cinture [+leggi anche:
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intervista: Ferzan Ozpetek
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di Ferzan Ozpetek), la vita di provincia e il lavoro nell'azienda del padre stanno stretti, tanto più che è costretto a tenere segreta la propria omosessualità. Niente a che vedere con suo fratello Loris (Luca Marinelli, il ragazzo disturbato che si dipinge il volto di rosso in La grande bellezza [+leggi anche:
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), trentenne, in attesa di un figlio, perfettamente inquadrato e la cui unica passione sembra essere il calcio. I due fratelli partono insieme per una trasferta dell'Inter a Barcellona. In Spagna, la mattina Loris si sveglia e Davide non c'è più: ha preso un volo per il Cile al seguito di Andy (Cesare Serra), fascinoso militante ecologista conosciuto la sera prima in un bar. Sulle tracce della carta di credito utilizzata da Davide, Loris parte alla ricerca del fratello per riportarlo a casa, aiutato dal tassista Lucho (il celebre attore cileno Alfredo Castro). Ma una volta ritrovati, i due fratelli proseguiranno il viaggio insieme e si faranno trascinare da un'altra attivista, Ana (Manuela Martelli, protagonista di Il futuro [+leggi anche:
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di Alicia Scherson), verso i ghiacciai della Patagonia in disfacimento.

La naturalezza dei protagonisti e l'assoluta credibilità del loro rapporto fraterno, con le sue dinamiche, i battibecchi e i segreti inconfessabili, sono i punti forti di questo film, insieme allo sguardo che posa su realtà lontane, su una gioventù ricca di ideali e su scenari maestosi e sperduti. A dispetto del titolo, Lunardelli (autore della sceneggiatura insieme a Vanessa Picciarelli) non scava a fondo nei tanti temi che sfiora, ma preferisce dare ai personaggi pennellate di colore (Loris, sul suo quaderno di viaggio, parla solo di Inter, indice sottile della sua ottusità) che nell'insieme donano vivacità a questo road movie che, più che sull'avventura, punta molto sul contrasto tra un fratello minore in fuga, istintivo e irrequieto, e un fratello maggiore un po' gretto che lo insegue per riportarlo sui binari.

Prodotto da Rita Rognoni per Pupkin, Rai Cinema e la cilena La Ventura con il contributo del MiBAC e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, Il mondo fino in fondo è distribuito da oggi, 30 aprile, in 40 sale da Microcinema. Il rivenditore estero è la società tedesca Media Luna New Films.

Vittoria Scarpa

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