Blind Dates vince l'Ulivo d'oro a Lecce. Cineuropa premia Macondo
- La 15ma edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce ha attribuito il suo primo premio al film georgiano di Levan Koguashvili
Sono stati molti i film premiati alla cerimonia di chiusura del Festival del Cinema Europeo di Lecce diretto da Alberto La Monica. C'è da dire che la selezione ideata da Cristina Soldano ha saputo raccogliere nell'affascinante città pugliese 10 film europei di qualità, tra cui Blind Dates [+leggi anche:
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intervista: Levan Koguashvili
scheda film] (recensione) del georgiano Levan Koguashvili che si è aggiudicato l'Ulivo d'oro del miglior film.
La giuria presieduta dal produttore e regista spagnolo Luis Minarro ha attribuito il premio della miglior regia a Macondo [+leggi anche:
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intervista: Sudabeh Mortezai
scheda film] (recensione) di Sudabeh Mortezai, altro film scoperto alla Berlinale che è ripartito da Lecce anche con il Premio Cineuropa, partner del festival.
Tra i film premiati figura inoltre Winter Journey del duo russo Lubov Lvova e Sergey Taramaev (miglior fotografia), Mon âme par toi guérie [+leggi anche:
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scheda film] (recensione) di François Dupeyron (Premio speciale della giuria per l'attore francese Grégory Gadebois) e la coproduzione tra Germania, Turchia e Paesi Bassi Lifelong [+leggi anche:
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scheda film] di Asli Özge (Premio speciale della giuria per l'attrice Defne Halman, recensione).
La giuria della competizione europea era composta da Luis Minarro, Stefan Kitanov (direttore del festival di Sofia, produttore e distributore), Jasmina Zbanic (regista), Lou Castel (attore) e Licia Eminenti (regista e project manager presso Eurimages). La giuria Cineuropa ha avuto il piacere di accogliere Guillaume Calop (direttore del festival di Les Arcs) che si è unito a Domenico La Porta e Valerio Caruso.
La giuria FIPRESCI ha ricompensato il film norvegese Letter To The King [+leggi anche:
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intervista: Hisham Zaman
scheda film] (Hisham Zaman, intervista) mentre il premio del pubblico è stato attribuito a September [+leggi anche:
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scheda film] (recensione) della regista greca Penny Panayotopoulou.
La lista degli altri premi è disponibile sul sito ufficiale del festival.
(Tradotto dal francese)
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