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LEGISLAZIONE Italia

Firmato il decreto equo compenso per copia privata

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- Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha firmato il tanto atteso decreto che "assicura agli autori ed artisti la giusta remunerazione delle loro attività"

Firmato il decreto equo compenso per copia privata

Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha firmato il tanto atteso decreto che aggiorna le tariffe del cosiddetto equo compenso per la copia privata, ovvero quanto spetta per la riproduzione a titolo privato di contenuti multimediali secondo quanto stabilito dalla legge sul diritto d’autore. Secondo il ministro si assicura così agli autori ed artisti la giusta remunerazione delle loro attività.

Il contributo sugli smartphone sale da 90 centesimi a 4 euro (in Francia sono 8 euro) così come quello sui tablet da 16 giga (contro gli 8,40 del contributo francese). Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale si è apertamente dicharato contro un “provvedimento ingiustificato che non riflette il comportamento dei consumatori e l’evoluzione delle tecnologie e non sostiene l’agenda digitale”.

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Soddisfazione invece da parte delle associazioni di autori e produttori di contenuti audiovisivi. "100autori, ANAC, ANICA , APT e ART ringraziano il ministro Franceschini - si legge in una nota - che si è impegnato, insieme al Governo, a sostenere la produzione culturale nel nostro paese, firmando un provvedimento atteso da anni che darà fiducia e nuovo slancio ai produttori e agli autori di contenuti audiovisivi". Per Angelo Barbagallo, presidente dei produttori dell'ANICA "oltre all'aspetto puramente economico, pur importante, questo gesto rappresenta il riconoscimento di quanto sia fondamentale per il nostro Paese il settore della produzione culturale e un segno di attenzione nuova da parte delle istituzioni".

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