18/07/2014 - In competizione anche la coproduzione franco-italiana La sapienza di Eugène Green. Fuori concorso il documentario di Gianfranco Pannone Sul Vulcano

Perfidia di Bonifacio Angius e la coproduzione franco-italiana (MACT Productions e La Sarraz Pictures) La sapienza di Eugène Green (leggi l'articolo) sono tra le opere in gara per il Pardo d'Oro nella sezione competitiva internazionale del 67° Festival del film Locarno, che si terrà dal 6 al 16 agosto. A presiedere la giuria è il regista Gianfranco Rosi (Leone d'Oro per Sacro G.R.A. [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
scheda film]). Ai due titoli si affianca Fuori Concorso il documentario di Gianfranco Pannone Sul Vulcano.

Unico regista italiano in gara nel concorso internazionale, il sassarese di 32 anni Bonifacio Angius – specializzato alla New York Film Academy e al Centro studi cinematografici della Catalogna – è al suo primo lungometraggio. Perfidia, di cui Angius firma anche la sceneggiatura con Fabio Bonfanti e Maria Accardi, è la storia di un padre e un figlio che si avvicinano quando ormai è troppo tardi: Angelo, senza amore né lavoro, spende le sue vuote giornate in uno squallido bar di periferia di un’anonima città di provincia, sognando a occhi aperti la più banale normalità. Peppino è un padre che non si è mai interessato al figlio, un vecchio consapevole di non avere più tanto tempo da vivere. “Si tratta di un film profondamente legato al tempo in cui viviamo, che nasce da ricordi, da situazioni vissute e immaginate da me o da persone che ho conosciuto”, spiega Angius. Nel cast Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazzale, Andrea Carboni e Domenico Montixi. “Tutti gli interpreti di Perfidia appartengono al luogo in cui è stato girato il film, all’interno del racconto c’è anche una parte di loro, della loro umanità e della loro vita”.

Direttore della fotografia è Pau Castejòn Ubeda, il produttore è Francesco Paolo Montini per la Movie Factory di Roma, i produttori associati Grazia Porqueddu e Bonifacio Angius de Il Monello Film di Sassari.

E' ambientato sul Vesuvio il nuovo film documentario di Pannone, che sarà distribuito in autunno da Luce Cinecittà che coproduce con Bruno Tribbioli e Alessandro Bonifazi per Blue Film con RAI Cinema e il contributo del MiBac. Maria, Matteo e Yole: tre vite ai piedi del vulcano, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. Tra storie di vite vissute, preziosi materiali d’archivio ed evocazioni letterarie che vanno da Giordano Bruno al Marchese De Sade, da Giacomo Leopardi a Curzio Malaparte, Sul Vulcano prova a dare un senso a una “terra pazza”.

Altre presenze italiane a Locarno: al Concorso Cineasti del presente, riservato a opere prime e seconde di registi emergenti provenienti da tutto il mondo, è stato selezionato La creazione di significato di Simone Rapisarda Casanova (Canada/Italia) con Pacifico Pieruccioni, Alexander Auf der Heyde, Benjamin Auf der Heyde. In Piazza Grande, nell’ambito della Retrospettiva Titanus, si vedrà Il gattopardo di Luchino Visconti, mentre Dario Argento sarà tra gli ospiti della retrospettiva “Titanus. Cronaca familiare del cinema italiano” e introdurrà la proiezione del suo primo lungometraggio, L’uccello dalle piume di cristallo. La baracca di Alessandro De Leo e Federico Di Corato e San Siro di Yuri Ancarani compaiono nel Concorso Pardi di domani che presenta cortometraggi e mediometraggi realizzati da giovani autori indipendenti o da studenti di scuole di cinema.