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SAN SEBASTIAN 2014 Palmarès

A Carlos Vermut i due premi più importanti

di 

- Magical Girl ottiene il premio al Miglior Film e al Miglior Regista in un palmarès con una forte presenza europea

A Carlos Vermut i due premi più importanti
Carlos Vermut, mentre riceve la Conchiglia d’oro

Il regista madrileno Carlos Vermut, che giorni fa ci raccontava di considerarsi "vergine" al cinema, al termine della cerimonia di chiusura ha scherzato: "E’ stato come partecipare a un bukkake". Il suo secondo film, Magical Girl [+leggi anche:
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intervista: Carlos Vermut
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, ha infatti avuto la meglio al Festival di San Sebastian su pezzi grossi come François Ozon, Bille August e Susanne Bier e ha ottenuto la Conchiglia d’oro al Miglior Film e quella d’argento al Miglior Regista per, come ha detto il presidente della giuria Fernando Bovaira, "la sua voce inquietante e unica".

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La cinematografia spagnola si è vista ricompensata anche per La isla mínima [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
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: Miglior Attore (Javier Gutiérrez) e Fotografia (Alex Catalán). Paprika Steen ha ottenuto la Conchiglia d’argento alla Miglior Attrice per il danese Silent Heart [+leggi anche:
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, e il film francese Vie sauvage [+leggi anche:
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di Cédric Kahn ha vinto il Premio Speciale della Giuria. Il palmarès della Sezione Ufficiale si è completato con il premio alla Miglior Sceneggiatura a Dennis Lehane, per The Drop, incursione del belga Michaël R. Roskam nel cinema USA.

Altri premi di questa brillante edizione: Nuovi Registi per The Lesson [+leggi anche:
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intervista: Kristina Grozeva, Petar Va…
intervista: Margita Gosheva
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(Bulgaria-Grecia) di K. Grozeva e P. Valchanov, con una menzione per Modris [+leggi anche:
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(Lettonia-Grecia-Germania), diretto da Juris Kursietis. Il premio Irizar al cinema basco è andato a Negociador [+leggi anche:
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di Borja Cobeaga. Il pubblico che ha affollato le sale ha votato per Il sale della terra [+leggi anche:
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(Francia), documentario di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, mentre il premio in questa categoria al miglior film europeo è stato attribuito all’ispano-argentino Relatos salvajes [+leggi anche:
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.

I Giovani hanno dato il loro voto all’audace Güeros di Alonso Ruizpalacios (Messico), che ha trionfato anche nella sezione Orizzonti Latini, la cui giuria ha assegnato menzioni a due coproduzioni francesi: Ciencias naturales [+leggi anche:
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, con l’Argentina, e Gente de bien [+leggi anche:
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, con la Colombia. Il FIPRESCI è andato a Phoenix [+leggi anche:
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making of
intervista: Christian Petzold
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 di Christian Petzold (Germania) e l’Altro Sguardo (assegnato da TVE) a Girlhood [+leggi anche:
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intervista: Céline Sciamma
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 di Céline Sciamma (Francia).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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