29/10/2014 - La società di Jean Labadie lancia il film di Cédric Kahn in 158 copie e presenta una line-up molto interessante per i mesi a venire

"Scegliere un film, amarlo, difenderlo". Figura chiave della distribuzione del cinema d’autore in Francia, Jean Labadie continua a tracciare, con la sua società Le Pacte, un percorso di grande qualità nel panorama francese, come dimostra anche oggi Vie sauvage (Wild Life) [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Kahn (leggi la recensione), premio speciale della giuria a San Sebastian. Prodotto da Les Films du Lendemain e coprodotto da Les Films du Fleuve (la società belga dei fratelli Dardenne), il lungometraggio con protagonista un ottimo Mathieu Kassovitz è lanciato in 158 copie.

Tra le uscite future di Le Pacte figurano Rec 4 Apocalypse [+leggi anche:
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intervista: Jaume Balagueró
scheda film] dello spagnolo Jaume Balaguero (recensione - il 12 novembre, in associazione con The Jokers), A la vie [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Jacques Zilbermann (leggi la news - il 26 novembre) e cinque film scoperti lo scorso maggio a Cannes: il concorrente Timbuktu [+leggi anche:
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scheda film] di Abderrahmane Sissako (recensione - il 10 dicembre), il thriller Cold in July [+leggi anche:
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scheda film] di Jim Mickle (recensione – ammirato sulla Croisette alla Quinzaine des réalisateurs – nelle sale il 31 dicembre), Queen and Country [+leggi anche:
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intervista: John Boorman
scheda film] dell’inglese  John Boorman (recensione – presentato sempre alla Quinzaine – nelle sale il 7 gennaio 2015), il già cult Lost River di Ryan Gosling (presentato al Certain Regard – distribuzione il 18 febbraio con The Jokers) e lo stupefacente Jauja [+leggi anche:
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scheda film] dell’argentino Lisandro Alonso (recensione – ancora senza data).

Nella line-up si distinguono inoltre Les nuits d'été [+leggi anche:
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intervista: Mario Fanfani
scheda film] di Mario Fanfani (presentato alle Giornate degli Autori di Venezia – nelle sale il 28 gennaio 2015), il sorprendente Vincent n'a pas d'écailles [+leggi anche:
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scheda film] di Thomas Salvador (recensione – il 25 febbraio), The Voices [+leggi anche:
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scheda film] di Marjane Satrapi (l’11 marzo) e diversi titoli senza data come We Come As Friends [+leggi anche:
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scheda film] dell’austriaco Hubert Sauper e Marshland [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
scheda film] dello spagnolo Alberto Rodriguez (premio del miglior attore e della miglior fotografia a San Sebastian).

Le Pacte guarda anche al futuro con, fra gli altri, Mia Madre dell’italiano Nanni Moretti e The Tale of Tales del suo connazionale Matteo Garrone (articolo), il documentario L'ennemi invisible [+leggi anche:
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scheda film] di Jonathan Littell, Je suis un soldat [+leggi anche:
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intervista: Laurent Larivière
scheda film] di Laurent Larivière (articolo) e Et ta soeur? di Marion Vernoux.

Tra gli altri film in uscita nelle sale francesi questo mercoledì si segnalano Stations of the Cross [+leggi anche:
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Q&A: Dietrich Brüggemann
scheda film] del tedesco Dietrich Brüggemann (premio della sceneggiatura a Berlino – Memento Films Distribution), il film irlando-canadese What If [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Dowse (SND), Fièvres (Fevers) [+leggi anche:
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scheda film] di Hicham Ayouch (La Vingt-Cinquième Heure), Félix et les Loups di Philippe Sisbane (Zelig Films Distribution) e i documentari Fils de (realizzato da HPG – distribuzione Capricci Films) e Fidaï [+leggi anche:
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scheda film] di Damien Ounouri (Les Films de L'Atalante).

(Tradotto dal francese)