Confusi e felici, quando l'unione fa la forza
- In uscita oggi con 01 il terzo film di Massimiliano Bruno, protagonista Claudio Bisio nei panni di uno psicanalista in crisi esistenziale
"L'idea per questo film mi è venuta perché so di tante persone che hanno vari problemi e ricorrono allo psicanalista. Anche io da 15 anni sono in terapia. Si incontrano persone di tutti i tipi alle quali mi sono ispirato". Massimiliano Bruno parla con Cineuropa della sua terza pellicola dopo Nessuno mi può giudicare [+leggi anche:
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scheda film] (2012), campioni al box office. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano con Rai Cinema, Confusi e felici [+leggi anche:
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scheda film] è distribuito da oggi con 01 in 450 copie.
Il film è la storia di uno psicanalista in crisi (Claudio Bisio), che viene aiutato dai suoi pazienti a vedere il bello della vita. Cinico e un po' cialtrone, Marcello improvvisamente molla tutto e si chiude in casa. Per trovare una soluzione, la segretaria (Anna Foglietta) convocherà i pazienti: uno spacciatore di borgata soggetto ad attacchi di panico (Marco Giallini), una ninfomane (Paola Minaccioni), un quarantenne mammone (lo stesso regista), una coppia in crisi sessuale (Pietro Sermonti e Caterina Guzzanti), un telecronista tradito dalla moglie (Rocco Papaleo).
"Volevo raccontare una realtà profonda con ironia e semplicità, come ho sempre fatto con i miei film e sceneggiature", spiega ancora Bruno. "Per fortuna ho trovato gli attori che mi servivano: uno come Bisio, che si presta sempre alla commedia ma dando un certo spessore ai suoi personaggi. Ho raccontato qualcosa di me stesso attraverso di lui. E poi un Giallini particolarmente ispirato, e tutti gli altri". Con Felici e confusi "ho voluto anche dare un messaggio forte di speranza", conclude il regista. "Dalle difficoltà si può uscire, aiutandosi a vicenda".
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