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FESTIVAL Italia

Parte il cinema d’Europa

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- Al via la manifestazione di Viareggio curata da Felice Laudadio. Per EuropaCinema undici film in concorso, tante anteprime e un convegno sul cinema italiano

Tutto è pronto per il festival di Viareggio. Inizierà domani, infatti, la diciannovesima edizione di EuropaCinema, la kermesse ideata da Federico Fellini, diretta dalla neopresidente Luciana Castellina e curata, dopo sei anni di assenza da Felice Laudadio. Ricco cartellone quest’anno con forti presenze russe e tedesche in concorso e non. Quattro film russi su undici pellicole in competizione (tra cui War di Alexei Balabanov e The Cuckoo di Alexander Rogoghkin) e un’intera sezione dedicata al nuovo cinema tedesco oltre a Mein Bruder Der Vampir di Sven Taddicken e Herz di Horst Sczerba inseriti nella gara ufficiale, mettono in risalto quella “certa tendenza” del cinema europeo che ha portato alla Germania la vittoria dell’ultima edizione del festival di Locarno e molte presenze in concorso e fuori a Venezia ’59.
“Mi è sembrato opportuno - ha detto Felice Laudadio – dedicare spazio a quelle cinematografie che sembravano quasi del tutto scomparse a dispetto del loro nobile e pregevole passato, in particolare proprio a quella tedesca e a quella russa, che riemergono prepotentemente con opere forti e originali che restituiscono credibilità al talento degli scrittori e dei registi di quelle aree geo-culturali".
Il festival ospiterà anche molte anteprime assolute tra cui l’opera prima di Sophie Marceau, Parlez moi d’amour con Judith Godrèche e Nils Arestrup e The heart of me dell’irlandese Thaddeus O’Sullivan con Helena Bohnam-Carter e Paul Bettany, e in più dedicherà un particolare omaggio a Fernando Trueba con la presentazione del suo ultimo film El embrujo de Shangai. Tra le altre iniziative del festival di Viareggio quella organizzata in collaborazione con l'European Film Promotion (EFP) in cui si intendono promuovere i volti nuovi del cinema europeo. Attori e attrici già affermati nel proprio paese e in procinto di diventare star a livello internazionale.
EuropaCinema, infine, ospiterà anche un convegno internazionale sullo stato delle cose del cinema italiano in ambito europeo.
Il festival, che aprirà con Nido di vespe di Florent Emilio Siri, si chiuderà sabato 21 settembre prossimo con il film di Luc Besson Le grand bleu portato finalmente in Italia dopo quattordici anni dall’uscita internazionale. Era stato fermato alle frontiere italiane nel 1988 per problemi giudiziari.

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