email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Grecia

Il Greek Directors' Guild punta il dito contro la Hellenic Film Academy

di 

- L'associazione presieduta da Harris Papadopoulos appoggia la sua candidatura a direttore del Greek Film Centre, fra le accuse di gioco sporco da parte dell'unione dei produttori indipendenti

Il Greek Directors' Guild punta il dito contro la Hellenic Film Academy
Harris Papadopoulos

Mentre il Thessaloniki International Film Festival è in piena attività, presentando al pubblico internazionale la più vasta selezione di film greci degli ultimi anni, l'industria cinematografica locale   è in fermento a causa di questioni interne.

In seguito alle critiche alla commissione governativa del Greek Film Centre da parte dell'Hellenic Film Academy, che li accusa di aver compiuto un golpe all'interno del principale ente finanziatore del cinema nazionale (vedi news), il Greek Directors' Guild (Associazione Registi Greci) ha risposto rilasciando un comunicato a sostegno del suo direttore, Harris Papadopoulos,  dichiarandolo un valido candidato alla direzione del GFC.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

“Il GDG esprime il suo rammarico a seguito dell'intervento di un piccolo gruppo di persone, auto-nominatesi Hellenic Film Academy”, è l’incipit del comunicato dell'associazione rilasciato martedì, in riferimento alle difficoltà di espansione del numero di iscrizioni riscontrate dall'HFA nei suoi quattro anni di esistenza. Il GDG ha respinto la dichiarazione dell'HFA, definendola “brutale, immorale e sospetta”, e continua descrivendo dettagliatamente “i trent'anni di altruistico servizio al cinema greco” da parte di Papadopoulos.

Inoltre, in risposta alle osservazioni dell'HFA in merito alla maggioranza esigua ottenuta da Papaodopoulos (quattro voti a favore e tre contrari), il GDG fa giustamente notare che “l'unanimità non è un requisito” del GFC durante le elezioni, aggiungendo che, a prescindere dal risultato, il Ministro non può che convalidare la decisione della commissione. “Come previsto dalla legge, il Ministro è tenuto a rispettare il suggerimento della commissione del GFC”, continua il comunicato, che conclude: “La commissione ha legalmente deciso e votato per Harris Papadopoulos, che il Ministro è ora tenuto a nominare”.

Nel frattempo, anche l'unione locale dei produttori audiovisivi indipendenti, SAPOE, ha rilasciato un comunicato, chiedendo al GFC di motivare immediatamente “il motivo per cui l'attuale direttore Grigoris Karantinakis è stato considerato inadatto a mantenere la sua posizione”. Il comunicato prosegue citando discusse affermazioni fatte da Yiannis Glezos, membro della commissione del GFC e sostenitore accanito di Papadopoulos. SAPOE conclude chiedendosi se “il passaggio delle produzioni ERT [la rete televisiva nazionale] a certi membri del GDG sia stata considerata una prova di capacita amministrative”.

Nonostante ciò, le rimostranze della SAPOE hanno meno rilevanza perché non esprimono esplicitamente il nome di un potenziale favorito all'interno del GDG.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy