19/11/2014 - Pathé lancia il film di Matthieu Delaporte. Escono anche Eden, Walesa, Et maintenant? e Il capitale umano

Qualità, quantità e diversità sono di scena tra le 14 novità in arrivo questo mercoledì nelle sale francesi, una notizia sicuramente buona per i cinefili francesi, ma anche un rischio di cannibalizzazione tra i diversi titoli che rimette sul tappeto l’eterna questione di una migliore distribuzione delle uscite durante l’anno.

Dato che preferiscono puntare sulle migliori date in termini di frequentazione e affrontare una maggiore concorrenza nella speranza di far parte della piccola cerchia di vincitori della prima settimana di programmazione, le strategie dei distributori sembrano talvolta assimilabili a una roulette russa. Un approccio e un’abbondanza dell’offerta che finisce per andare a scapito degli spettatori che non hanno più il tempo di andare a scoprire tutti i film di qualità prima che vengano tolti dal cartellone.

Tra le novità della settimana figura l’originale thriller Un illustre inconnu (Nobody From Nowhere) [+leggi anche:
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scheda film] di Matthieu Delaporte, il cui precedente lungometraggio Le Prénom [+leggi anche:
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scheda film] (co-diretto con Alexandre de La Patellière, che stavolta si è dedicato alla scrittura della sceneggiatura e alla produzione del film) aveva sbancato il botteghino 2012 (3,3 milioni di entrate in Francia e buoni risultati all’estero). Interpretato da un ammirabile Mathieu Kassovitz, affiancato da Marie-Josée Croze, il film esplora il disturbo della personalità attraverso un personaggio che usurpa le identità con un’abilità eccezionale e si comporta "come un serial killer che non passa all’azione". Prodotto da Dimitri Rassam per Chapter 2, Un illustre inconnu è coprodotto da Pathé Films (che lo distribuisce in oltre 300 copie), Orange Studio, Fargo, Galfin e i belgi di Nexus Factory.

Escono questo mercoledì anche l’ottimo Eden [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
intervista: Mia Hansen-Løve
scheda film] di Mia Hansen-Løve (presentato a Toronto e proiettato in competizione a San Sebastian - Ad Vitam in 120 copie), il romanzesco L'Oranais [+leggi anche:
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scheda film] di Lyes Salem (Haut et Court in 52 copie), Il capitale umano [+leggi anche:
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intervista: Paolo Virzì
scheda film] dell’italiano Paolo Virzì (leggi l'intervista - candidato del suo paese per il prossimo Oscar del miglior film straniero - Bac Films in 109 copie), l’appassionante Walesa [+leggi anche:
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scheda film] del veterano polacco Andrzej Wajda (scoperto l’anno scorso fuori concorso a Venezia - Version Originale/Condor in 72 copie), il sorprendente documentario Et maintenant? [+leggi anche:
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scheda film] di Joaquim Pinto (premio speciale della giuria l’anno scorso a Locarno e candidato del Portogallo nella corsa all'Oscar - leggi la recensione - distribuzione Epicentre Films).

Si segnala inoltre il concettuale Casanova Variations [+leggi anche:
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scheda film] dell’austriaco Michael Sturminger (anch’esso in competizione a San Sebastian - recensione - distribuito dal suo coproduttore francese Alfama Films), la coproduzione franco-argentina Cañada Morrison (Ciencias naturales) [+leggi anche:
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scheda film] di Matias Lucchesi (Urban Distribution), il lungometraggio britannico-americano-tedesco-belga Puzzle [+leggi anche:
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scheda film] di Paul Haggis (distribuzione Synergy Cinéma), e i documentari francesi Pôle Emploi, Ne quittez pas! di Nora Philippe (Ciné-Sud Promotion) e M et le 3ème secret di Pierre Barnérias (distribuzione Tprod).

(Tradotto dal francese)