06/03/2015 - Il film racconta la storia di un’emigrazione al contrario: dall’Italia alla Romania, in cerca di lavoro e felicità. Una coproduzione internazionale guidata da Movimento Film con Rai Cinema

Edoardo Gabbriellini ed Elena Radonicich sul set di Banat

Sono cominciate in Romania le riprese di Banat [+leggi anche:
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scheda film] (titolo provvisorio), opera prima del regista milanese trapiantato a Parigi Adriano Valerio. Il film, una coproduzione internazionale che vede la partecipazione di Bulgaria, Romania e Macedonia, racconta la storia di un’emigrazione al contrario: dall’Italia verso la Romania, alla ricerca di lavoro e felicità. Protagonisti sono Edoardo Gabbriellini (Ovosodo, Tutta la vita davanti [+leggi anche:
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scheda film], Io sono l’amore [+leggi anche:
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intervista: Luca Guadagnino - regista
scheda film]) ed Elena Radonicich (Tutto parla di te [+leggi anche:
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scheda film], Italo [+leggi anche:
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scheda film]). Nel cast, anche Piera degli Esposti e l’attore rumeno Stefan Velniciuc. 

Ivo e Clara vivono a Bari. Ivo è agronomo, e per realizzarsi professionalmente è costretto ad accettare un’offerta di lavoro in Romania. Clara esce da una difficile storia d’amore. S’incontrano per caso nell’appartamento dell'eccentrica Signora Nitti: lui è affittuario uscente, lei la nuova inquilina. Passano una notte intera a parlare, circondati dai rispettivi scatoloni. Poi Ivo parte per la Romania, e Clara resta a Bari. Perso il proprio lavoro in un cantiere navale, Clara decide di raggiungerlo. Insieme potrebbero forse realizzarsi in un posto inaspettato. Ma all’improvviso un incidente che devasta l’azienda rende tutto più difficile. Clara ha paura, Ivo non vuole rassegnarsi. L’esilio dalla loro terra è veramente l’unico modo per essere felici? 

Banat, scritto da Adriano Valerio ed Ezio Abbate, è prodotto da Movimento Film con Rai Cinema. E’ coprodotto da Ars Digita (Bulgaria), Parada Film (Romania; Orso d’oro a Berlino per Il caso Kerenes [+leggi anche:
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intervista: Calin Peter Netzer
scheda film]) e vede per la prima volta coinvolta, in un progetto di coproduzione con l’Italia, la Macedonia (Kt Film). Il film è realizzato con il sostegno della Direzione Generale per il Cinema del Mibact, del programma Media per lo sviluppo e con il contributo dell’Apulia Film Commission. Le riprese dureranno cinque settimane e si svolgeranno fra la Romania, la Bulgaria, la Macedonia e la Puglia. 

Nel 2013, Adriano Valerio ha partecipato a oltre cento festival in tutto il mondo con il suo corto 37°4 S vincendo numerosi premi, fra cui un David di Donatello, un Premio speciale ai Nastri d’Argento e una Menzione Speciale al Festival di Cannes. “Siamo molto orgogliosi di avere realizzato questa coproduzione – dichiarano i produttori Mario Mazzarotto ed Emanuele Nespeca (Movimento Film) –  e conoscendo i lavori precedenti dell’autore, riteniamo  che Adriano Valerio  possa rappresentare una sorpresa nel panorama del cinema italiano”.