18/03/2015 - L'astro nascente Pierre Niney è l’attrazione principale del thriller di Yann Gozlan. Tra le uscite, anche Gente de Bien di Franco Lolli

Insignito di recente dai professionisti dell’industria cinematografica francese del César del miglior attore per Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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intervista: Jalil Lespert
scheda film], Pierre Niney (26 anni) fa molto parlar di sé questa settimana. Protagonista dell’efficace thriller Un homme idéal [+leggi anche:
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scheda film] di Yann Gozlan (leggi l'articolo), lanciato oggi in 280 copie da Mars (sempre in testa alla classifica 2015 dei distributori), l'astro nascente ha annunciato anche le sue dimissioni dalla Comédie Française di cui era entrato a far parte nel 2010 e di cui era il più giovane membro. Una decisione dovuta alla crescente incompatibilità di tempo tra le esigenze della celebre istituzione teatrale e quelle di una carriera sullo schermo che richiama l’abbandono di Isabelle Adjani nel 1974, quando scelse di lasciare la Comédie Française per girare L'Histoire d'Adèle H. di François Truffaut.

Ma l’effervescenza mediatica intorno al caso di Pierre Niney (con la sua corte di fan e di emergenti invidiosi) è soprattutto il riflesso di un cinema francese attualmente in cerca di nuovi volti maschili capaci di sedurre il grande pubblico, anche all’estero. Nominato al César della miglior promessa nel 2012 e 2013 per J'aime regarder les filles [+leggi anche:
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scheda film] e Comme des frères [+leggi anche:
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scheda film], ma anche associato al successo nelle sale di 20 anni di meno [+leggi anche:
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scheda film], Pierre Niney piace molto soprattutto alle televisioni (finanziatori n°1 del cinema). Ora spetta a lui fare le scelte giuste di carriera e bilanciarsi abilmente tra film d’autore e produzioni per il grande pubblico, per mantenere tutte le sue promesse ed evitare il destino del suo personaggio in Un homme idéal, un impostore che accede alla fama letteraria e rimane intrappolato negli ingranaggi della sua menzogna.

Questo mercoledì la critica sostiene anche la produzione franco-colombiana Gente de bien [+leggi anche:
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scheda film] di Franco Lolli, scoperta l’anno scorso alla Settimana della Critica del Festival di Cannes (leggi la recensione) e distribuita da Ad Vitam in 43 copie.

Arrivano inoltre in sala Anton Tchékhov - 1890 di René Féret (articolo - JML Distribution in 40 copie), L'antiquaire [+leggi anche:
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scheda film] di François Margolin (Margo Cinéma in 47 copie), Indésirables di Philippe Barassat (Zelig Films Distribution), La double croisée di Jean-Charles Atzeni (Les Films du Saint-André-des-Arts), Louise di Jean-François Gallotte (Les Films des deux rives) e il documentario Les Chebabs de Yarmouk di Axel Salvadori-Sinz (Docks 66).

Si segnalano infine The President [+leggi anche:
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scheda film] dell’iraniano Mohsen Makhmalbaf, apprezzato a Venezia nella sezione Orizzonti (leggi la recensione - prodotto da Germania, Francia, Regno Unito e Georgia - distribuzione Bac Films) e la coproduzione franco-estone A Spell to Ward Off the Darkness [+leggi anche:
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scheda film] del duo Ben Russell - Ben Rivers (Zootrope Films).

(Tradotto dal francese)