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CANNES 2002 Quinzaine des Réalisateurs

Scottish comedy, fiera di esserlo

di 

- Robert Carlyle è il protagonista di Once upon a time in the Midlands di Shane Meadows, commedia low-class molto nazionale

Once upon a time in the Midlands: si intitola così la commedia applaudita alla Quinzaine des réalisateurs. Diretta da Shane Meadows, regista che alla Mostra del Cinema di Venezia del 1997 aveva vinto il premio della critica Fipresci con Twentyfourseven, è una pellicola a basso budget coprodotta da inglesi e tedeschi (Film Four e Film Council insieme a Senator).
«E' un film sulla mia regione di origine e sono orgoglioso di averlo realizzato», racconta il regista. Protagonista Robert Carlyle, il 'Gaz' di The Full Monty e il Begbie di Trainspotting, qui nei panni di Jimmy, un cowboy-rapinatore di Glasgow che ha abbandonato moglie e figlia a causa della sua immaturità. Nel frattempo Shirley (Shirley Henderson), la sua ex-donna, si è fatta una nuova vita con un altro uomo, Dek (Ricky Tomlinson). Questa famiglia low-class della provincia inglese vivrà situazioni imprevedibili e buffe quando Jimmy deciderà di mettere la testa a posto e tornare dalla sua Shirley.
Carlyle, che ha recitato nel film su James Bond Il mondo non basta confessa di sentirsi più a suo agio a interpretare ruoli per il cinema inglese ed europeo in generale. «È sbagliato credere che Hollywood sia il punto di arrivo di un attore - ha detto - il mito stesso di Hollywood è una grande cavolata». Carlyle ha poi ricordato come alcune produzioni inglesi cerchino di confezionare film «simili a quelli americani, mentre il nuovo film di Ken Loach non è neanche uscito nelle sale del suo paese, è una vergogna».

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