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CANNES 2015 Concorso

Carol in agguato

di 

- CANNES 2015: Il film di Todd Haynes, prodotto e venduto dall’Inghilterra, figura per ora tra i favoriti nella corsa alla Palma d’Oro 2015

Carol in agguato
Rooney Mara e Cate Blanchett in Carol

Una delle grandi forze dell’industria cinematografica europea è di finanziare autori internazionali di talento indiscutibile che talvolta hanno difficoltà a chiudere i budget dei loro progetti sui rispettivi mercati nazionali (sia per mancanza di mezzi sul posto, sia per la contrazione delle ambizioni culturali). E se storicamente Hollywood cerca di attirare i bravi cineasti del Vecchio Continente nella sua fabbrica di blockbuster, l'Europa dal canto suo s'impegna al fianco di veri artisti americani come il raffinato Todd Haynes,il cui nuovo lungometraggio, Carol [+leggi anche:
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, ha fatto un’ottima impressione in concorso al 68mo Festival di Cannes, piazzandosi immediatamente tra i primi posti nella corsa alla Palma d’Oro 2015 (19 titoli in lizza in totale).

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Prodotto dalla società londinese Number 9 Films con gli americani di Killer Films, Carol si rivela un film sontuoso, una ricostruzione splendida (l'intreccio è adattato da un romanzo di Patricia Highsmith che si svolge a New York nel 1952) e un’occasione ideale per il talento delle due interpreti principali: Cate Blanchett e Rooney Mara. Passato in precedenza solo una volta in competizione a Cannes (nel 1998 con  lo spumeggiante Velvet Goldmine), Haynes firma con la sua nuova opera una variazione del suo già classico Lontano dal paradiso (2002), che ugualmente si immergeva nell’America degli anni 50 e trattava il tema degli orientamenti sessuali, ma da un altro punto di vista e in provincia, e non in una grande metropoli come in questo caso: al posto di una donna di casa che scopre l’omosessualità del marito, è di una passione tra due donne che tratta Carol. Autentica perla di regia, questo La vita di Adele [+leggi anche:
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degli anni ’50 è venduto all’estero da Hanway Films (e sarà distribuito in Francia dal grande circuito UGC).

Nella corsa alla Palma d’Oro 2015, Carol raggiunge in prima linea la stupefacente rivelazione Son of Saul [+leggi anche:
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del norvegese Joachim Trier hanno i loro sostenitori. Metà dei titoli della competizione sono però ancora da vedere. La partita è aperta. 

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(Tradotto dal francese)

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