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INDUSTRIA Regno Unito

I consumatori inglesi scelgono di scaricare legalmente contenuti video o musicali

di 

- Netflix rappresenta il 44% dell’attività cinematografica online

I consumatori inglesi scelgono di scaricare legalmente contenuti video o musicali

Un recente sondaggio condotto dall’Intellectual Property Office (Ufficio brevetti e marchi) britannico ha scoperto che gli utenti internet inglesi scelgono di scaricare in modo legale contenuti video o musicali, aumentando del 10% l’utilizzo di servizi legali dal 2013.

Il sondaggio ha rivelato che il 62% degli utenti internet nel Regno Unito hanno scaricato o usufruito online di: musica, spettacoli televisivi, film, software di computer, videogame o e-book, incrementando la percentuale che nel 2013 era del 56%. Tuttavia, un consumatore su cinque accede a questi contenuti illegalmente.   

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Il sondaggio ha inoltre dimostrato che 10 milioni di utenti internet nel Regno Unito hanno visto film online. Netflix, Amazon e YouTube sono state le piattaforme principali per scaricare e vedere film; la sola piattaforma Netflix è responsabile del 44% di tutta questa attività. Il 25% di utenti ha avuto accesso ad alcuni contenuti illegalmente, semplicemente perché gratuito e conveniente. Gli intervistati hanno affermato che per mettere a fine queste violazioni servirebbero servizi legali economici e un valido accesso ai contenuti. 

Neville Rolfe, sottosegretario per le proprietà intellettuali ha affermato: “Costruendo un’immagine più chiara per quanto riguarda l’attività online di fruizione e di scaricamento di contenuti possiamo lavorare a fianco dell’industria cinematografica e dei partner internazionali per affrontare i problemi legati alla pirateria internet aumentando in questo modo la consapevolezza degli utenti sui modi legali per scaricare e guardare contenuti”.

Tra le azioni che il governo ha deciso si intraprendere contro la violazione del diritto d’autore online c’è l’istituzione di un fondo di £3.1m per la campagna Creative Content che insegnerà ai consumatori a scaricare legalmente; inoltre fornirà £5.56m al reparto denominato Police Intellectual Property Crime Unit (Unità anticrimine dedita alla tutela della proprietà intellettuale) e lavorerà con la Commissione Europea e il settore per affrontare il problema della pirateria cercando di trovare dei nuovi modi per rendere i contenuti disponibili anche fuori dai confini nazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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