L´insostenibile fragilità del sesso
di Chiara Nano
- Applausi per il triangolo amoroso dolce-amaro disegnato da La chatte à deux têtes, regia di Jacques Nolot
Un parigino di cinquant´anni, ex-gigolò malato di Aids, assiduo frequentatore di cinema porno, è il protagonista di La chatte à deux têtes di Jacques Nolot. Presentato oggi nella sezione Un certain regard, il film ha ricevuto gli applausi del pubblico e della critica di Cannes. Si tratta di una commedia amara che racconta di un triangolo amoroso e delle frustrazioni che gli omosessuali vivono costretti a sfogare la loro sessualità solo nel buio delle sale porno. E le due teste del titolo sono la vagina e il retto...
Il regista Nolot è noto soprattutto per i sui ruoli di attore in molti film francesi, fra cui Sotto la sabbia di François Ozon. All´inizio nelle intenzioni di Nolot La chatte à deux têtes doveva essere una novella indirizzata al figlio adottivo. «Ma poi la produttrice Pauline Duhault - racconta il regista - ha letto il testo e mi ha incoraggiato a fare un lungometraggio». Il film uscirà in Francia in autunno, grazie alla Mars Distribution.
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