Fien Troch termina le riprese di Home, suo quarto film
- Ciak finale per Home, quarto lungometraggio della giovane regista fiamminga Fien Troch (Unspoken, Kid)
Dopo Unspoken [+leggi anche:
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scheda film], che affrontava il tema del lutto impossibile di una coppia che non sopravvive alla morte del loro bambino, e dopo Kid [+leggi anche:
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scheda film], affresco naturalista di un’infanzia infelice, Fien Troch si dedica in Home [+leggi anche:
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intervista: Fien Troch
scheda film] al divario generazionale tra adolescenti figli dell’era digitale e adulti superati da valori che non riconoscono più. John, Abdul, Sammy e Lina sono la generazione digitale, quella del “tutto in abbondanza“ e del “ciascuno per sé“. Non sembrano interessarsi a grandi cose e passano la maggior parte del loro tempo in un parcheggio dove ascoltano musica e sperimentano droghe varie. Gli adulti che li circondano, che siano i loro genitori o i professori, si sentono impotenti e spesso, invece di aiutarli, fanno danni. Un giorno, i quattro adolescenti incontrano Kevin, un ragazzo appena uscito da un centro di detenzione. Nonostante il suo desiderio di fare ammenda, Kevin ricade presto nei suoi vecchi errori, trascinando tutto il gruppo verso un destino tragico.
Nel ruolo degli adolescenti figurano attori esordienti, che saranno affiancati da Tom Audenaert, Natali Broods, Jeroen Perceval e Jan Hammenecker in ruoli secondari.
La sceneggiatura è co-firmata da Nico Leunen, noto come montatore di film come Alabama Monroe [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen
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scheda film], Waste Land [+leggi anche:
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intervista: Pieter Van Hees
scheda film] e Lost River di Ryan Gosling. Il progetto ha ricevuto qualche mese fa il Premio Arte al Torino Film Lab. Home è prodotto da Prime Time, come i precedenti film di Fien Troch, e coprodotto da Versus Production, con l’aiuto del VAF e del Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles. Sarà distribuito nel Benelux da Cinéart. Le riprese, cominciate il 5 luglio nei dintorni di Bruxelles, sono terminate la settimana scorsa.
(Tradotto dal francese)
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