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SARAJEVO 2015 Industria

CineLink premia i nuovi progetti di Aida Begić, Ines Tanović e Adrian Sitaru

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- La sezione industry del Festival di Sarajevo ha puntato i riflettori sui prossimi film dei talenti della regione del Sud-est europeo

CineLink premia i nuovi progetti di Aida Begić, Ines Tanović e Adrian Sitaru
Aida Begić riceve il premio Eurimages alla cerimonia di CineLink (©SFF)

Mentre le sezioni principali del 21° Festival di Sarajevo volgevano al loro termine con la consegna del Cuore di Sarajevo e dei premi principali (leggi la news), la parte industry della manifestazione, il CineLink, premiava dal canto suo i migliori progetti che vi hanno partecipato quest’anno (leggi la news). I premi del mercato di coproduzione, assegnati da una giuria composta da rappresentanti di Arte France, il Festival di Cannes e il Netherlands Film Fund, fra gli altri, sono stati distribuiti tra Bosnia-Erzegovina, Turchia e Romania. La nota regista bosniaca Aida Begić si è aggiudicata l’Eurimages Co-production Development Award e uno dei Synchro Film Vienna CineLink Awards per il suo nuovo progetto A Ballad; alla sua connazionale Ines Tanović, regista del film rappresentante la Bosnia ai prossimi Oscar, Our Everyday Life [+leggi anche:
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intervista: Ines Tanović
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, sono andati il Macedonian Film Agency CineLink Award e un altro dei Synchro Film Vienna CineLink Awards. La Turchia ha invece festeggiato il premio Arte International Relations CineLink Award per Hamarat Apartment di Huseyin Karabey, che ha ricevuto anche il terzo e ultimo premio di Synchro Film Vienna. Soldiers, della serba residente in Romania Ivana Mladenović, ha conquistato il Living Pictures Service CineLink Award. Il bosniaco Alem Babić ha ricevuto la borsa di studio EAVE.

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Nella sezione Work In Progress (leggi la news), la cui giuria era composta da rappresentanti del Doha Film Institute, Memento Films e Post Republic, i vincitori sono The Fixer del rumeno Adrian Sitaru (con il Post Republic Award), Godless [+leggi anche:
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intervista: Ralitza Petrova
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 della bulgara Ralitza Petrova (con il Restart Award) e Next To Me [+leggi anche:
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intervista: Stevan Filipović
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del serbo Stevan Filipović (con il Premio del Pubblico Giovane, giacché era stato presentato nella sezione Avant-Premieres).

Dal canto suo, il workshop di documentari Docu Rough Cut Boutique (leggi la news) ha assegnato riconoscimenti a Korida di Siniša Vidović (il Work In Progress Digital Cube Award e l’HBO Adria Award), Little Berlin Wall di Toma Chagelishvili (l’IDFA Award) e Cinema, Mon Amour [+leggi anche:
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intervista: Alexandru Belc
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di Alexandru Belc (il CAT&Docs Award e il Croatian Radiotelevision Award).

Per maggiori informazioni, consulta il sito del festival.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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