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LONDRA 2015

Room: il capolavoro di Lenny Abrahamson

di 

- Il regista irlandese presenta un faccia a faccia tra Brie Larson e il giovanissimo Jacob Tremblay che ha già fatto furore nei festival nordamericani

Room: il capolavoro di Lenny Abrahamson
Brie Larson e Jacob Tremblay in Room

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hanno consolidato la sua reputazione, ma è con Room [+leggi anche:
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, in concorso ufficiale per il premio del miglior film al 59º Festival del Cinema di Londra (7-18 ottobre), che il regista si pone come uno dei pesi massimi della scena mondiale. Basato su una sceneggiatura dell’autrice irlandese-canadese Emma Donoghue, a sua volta tratta dal suo best-seller del 2010, Room comincia come una variazione sul tema della claustrofobia. Ci viene presentata una giovane donna — conosciuta semplicemente come Ma (Brie Larson) fino a quando non verremo a sapere più tardi il suo vero nome — e suo figlio di cinque anni, Jack (Jacob Tremblay), un bambino adorabile dai capelli lunghi e lisci. I due vivono in un capanno angusto e isolato che Jack chiama Stanza, con vasca, angolo cottura, water, letto, dispensa e altri mobili basici.

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Si capisce subito che Stanza è l’unico mondo che Jack conosce; l’unico collegamento con l'esterno è un televisore tremolante e un lucernario troppo alto che serve solo a far passare un po’ di luce e a registrare i cambiamenti stagionali. Di tanto in tanto, di notte, ricevono la visita di un uomo misterioso conosciuto semplicemente come Old Nick (Sean Bridgers). E questo è tutto ciò che compone il mondo della madre e del bambino, che a volte volano con la fantasia, ma rimangono sempre trincerati nella stanza.

Trattandosi di un film e non basandosi sulle ampie descrizioni verbali del romanzo, Abrahamson e il suo direttore della fotografia Danny Cohen (Il discorso del re [+leggi anche:
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) hanno provato a fare una cosa nuova, presentando la stanza dal punto di vista di Jack. Così, uno spazio ristretto finisce per sembrare un mondo intero; questa impressione è stata ottenuta anche grazie a un disegno di produzione ben riuscito, opera di Ethan Tobman (What If [+leggi anche:
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). Lo spazio del film si aprirà più tardi, e in modo molto interessante, ma parlarne sarebbe fare un torto a chi non conosce il romanzo.

Anche se nel film compaiono altri attori formidabili, Room è essenzialmente un faccia a faccia tra Larson e Tremblay, e Abrahamson è riuscito a tirar loro fuori interpretazioni impressionanti. La fama di Larson è già molto alta, e con la nudità emotiva che mostra in Room — e mai vista prima — sicuramente crescerà ancora di più. Anche Tremblay riesce a fare una cosa rara tra gli attori bambini: camminare sul filo del ragazzino tra il carino e l'insopportabile, come abbiamo visto di recente nel giovane Ellar Coltrane di Boyhood. Room ha già vinto il premio del pubblico a Toronto e Aspen; non sorprenderebbe se ottenesse altri successi, sia di critica che commerciali.

Questa coproduzione tra Irlanda, Canada, Regno Unito e Stati Uniti è stata finanziata dall’Irish Film Board, Film4 e Telefilm Canada, e prodotta da Element Pictures e No Trace Camping (Stati Uniti). FilmNation Entertainment si occuperà delle vendite internazionali. A gennaio 2016, Element Pictures Distribution lancerà il film in Irlanda e Regno Unito in virtù dell’accordo di distribuzione con StudioCanal.

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(Tradotto dall'inglese)

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