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INDUSTRIA Spagna / America Latina

Enrique Cerezo e Lorena González presentano il rapporto Panorama Audiovisivo Latinoamericano 2015

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- Il presidente di EGEDA e la direttrice dell’ICAA hanno promosso la pubblicazione di questo utile strumento per i professionisti del settore

Enrique Cerezo e Lorena González presentano il rapporto Panorama Audiovisivo Latinoamericano 2015
Óscar Berrendo, Beatriz Hernanz Angulo, Enrique Cerezo e Lorena González ieri, alla presentazione del rapporto

La cinematografia latinoamericana vive un momento d’oro: nei festival recenti – Venezia (news), San Sebastian (news) – il cinema girato in castigliano ha avuto un protagonismo indiscutibile. Grazie a coproduzioni tra paesi europei e latinoamericani, titoli come Storie pazzesche [+leggi anche:
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sono saliti sul podio dei film di maggior incasso e più premiati. A coloro che intendono continuare ad alimentare questo legame tra i paesi del vecchio e nuovo continente è destinato in particolar modo il rapporto Panorama Audiovisivo Latinoamericano 2015 che ieri, all’Istituto Cervantes di Madrid, è stato presentato da Beatriz Hernanz, direttrice culturale dell’istituzione, Enrique Cerezo, presidente di EGEDA, e Lorena González, direttrice generale dell’ICAA (Istituto della Cinematografia e delle Arti Audiovisive).  

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Dal dossier, scaricabile dalla pagina web di EGEDA che lo ha promosso, emerge che la produzione latinoamericana rappresenta l’11% della cinematografia mondiale, con 727 milioni di spettatori, ripartiti fra 23 paesi (Spagna, Portogallo, America Latina e la popolazione ispanofona degli Stati Uniti) e un incasso di oltre 3,6 miliardi di dollari. E nonostante l’egemonia nordamericana nella distribuzione, oltre al film di Damián Szifron in Argentina, altri tre titoli hanno dominato il box office dei rispettivi paesi: Ocho apellidos vascos [+leggi anche:
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(Spagna), A los 40 (Perù) e Vamos de robo (Repubblica Dominicana).

Il rapporto si concentra anche sul consumo televisivo, sulle nuove piattaforme, sul successo dei premi Platino (leggi la news) e su aspetti come il crowdfunding, l’educazione e l’emergere di cinematografie come quella colombiana, oltre a richiamare l’attenzione sull’urgente lotta contro la pirateria, che viola il diritto d’autore: “E’ un grande flagello”, ha denunciato Cerezo, “per questo EGEDA chiede ai governi una legge che garantisca un quadro di sicurezza giuridica, come si fa in altri settori industriali”.

A chiudere la conferenza, Lorena González, la quale ha detto che “questo Panorama Audiovisivo Latinoamericano 2015 è uno strumento molto utile per creare l’industria: grazie al linguaggio comune, ci sono molte coproduzioni e un grande mercato potenziale; l’audiovisivo si unisce così all’internazionalizzazione e nessuno pensa più a produrre solo internamente. Su questa linea, bisogna anche rafforzare il marketing e la diffusione dei nostri prodotti. Tutto ciò è contenuto in questo rapporto e invito tutti a farne uso”.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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