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GOLDEN GLOBES 2016

La Francia in lizza ai Golden Globes con otto candidature

di 

- Da Mustang a Alexandre Desplat, passando da una coproduzione minoritaria, dalle vendite internazionali, Eva Green e una serie televisiva di Gaumont

La Francia in lizza ai Golden Globes con otto candidature
Mustang di Denis Gamze Ergüven

L’industria cinematografica e televisiva francese ha giocato molto bene le sue carte per le candidature alla 73ma competizione dei Golden Globes che saranno attribuiti il prossimo 10 gennaio. La lista delle produzioni selezionate dai membri della Hollywood Foreign Press Association ha particolarmente messo in luce la fortissima implicazione francese nella categoria del miglior film in lingua straniera poiché quattro dei cinque titoli selezionati hanno a che fare con la Francia, in un modo o nell’altro.

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Il primo tra questi è sicuramente Mustang [+leggi anche:
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
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di Deniz Gamze Ergüven, produzione delegata francese guidata da Charles Gillibert per la società parigina CG Cinéma, che rappresenta la Francia nella corsa alle candidature agli Oscar 2016. Coprodotto da Turchia e Germania, Mustang ha beneficiato del Sostegno ai cinema del mondo del CNC e del mini-trattato franco-tedesco. Già venduto in tutto il mondo da Kinology, il lungometraggio ha attirato 457.000 spettatori in Francia (distribuzione: Ad Vitam).

Anche una coproduzione minoritaria francese punterà al Golden Globe del miglior film in lingua straniera: Dio esiste e vive a Bruxelles [+leggi anche:
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intervista: Jaco van Dormael
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del belga Jaco Van Dormael. Coprodotto dalla Francia per il 20% (tramite Après le déluge), pre-acquistato da OCS, il film è venduto nel mondo dalla società parigina Le Pacte (che si è occupata anche della distribuzione in Francia con un totale di 816.000 ingressi).

Alla stessa categoria puntano altri due lungometraggi anch’essi venduti nel mondo da strutture francesi: Il figlio di Saul [+leggi anche:
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dell’ungherese Laszlo Nemes (venduto da Films Distribution -  distribuito in Francia da Ad Vitam con finora 186.000 ingressi) e El Club del cileno Pablo Larrain (venduto da Funny Balloons - attualmente in cartellone in Francia tramite Wild Bunch Distribution).

Per quanto riguarda le candidature cinema si distingue infine Alexandre Desplat per la colonna sonora originale del lungometraggio britannico-americano-tedesco The Danish Girl [+leggi anche:
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intervista: Paco Delgado
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. Vincitore dell’Oscar quest’anno, il compositore francese ha già vinto un Golden Globe nel 2007 e riceve la candidatura per l’ottava volta dal 2004.

La Francia è presente anche nel versante delle candidature che distinguono la produzione televisiva in quanto Gaumont ha prodotto (per Netflix) Narcos, selezionato nelle categorie Migliore serie televisiva drammatica e Miglior attore di una serie televisiva drammatica (il brasiliano Wagner Moura). Infine, Eva Green è in corsa per il titolo di Migliore attrice di serie televisive drammatiche per la sua performance nella produzione americana-irlandese-britannica Penny Dreadful.

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(Tradotto dal francese)

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