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SUNDANCE 2016

A Good Wife: mettere in discussione il prezzo di una buona vita

di 

- Il debutto alla regia di Mirjana Karanović è la storia di una donna buona che si ritrova in circostanze cattive

A Good Wife: mettere in discussione il prezzo di una buona vita
Mirjana Karanović e Boris Isaković in A Good Wife

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, debutto alla regia della stella serba Mirjana Karanović (salita alla ribalta internazionale nei film di Emir Kusturica e, successivamente, ne Il Segreto Di Esma [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
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di Jasmila Zbanić, e vista di recente in Next to Me [+leggi anche:
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intervista: Stevan Filipović
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), è stato appena presentato in anteprima mondiale alla World Cinema Dramatic Competition del Sundance.

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La Karanović interpreta anche il personaggio principale, Milena, una donna di mezza età che vive una vita comoda con il marito Vlada (Boris Isaković, di Circles [+leggi anche:
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intervista: Srdan Golubovic
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) e i due figli adolescenti, Katarina (Isidora Simjonović, di Clip [+leggi anche:
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intervista: Maja Milos
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) e Miloš (Jovan Belobrković). Hanno una grande casa nella periferia di Belgrado e due auto - una vita da sogno per un serbo medio. Come ha fatto questa famiglia ad arrivarci?

Quando Milena scopre di avere il cancro al seno, comincia delle lunghe pulizie di primavera della casa (come spesso accade alle persone che apprendono tali notizie), e trova una videocassetta della guerra in Bosnia, con riprese di Vlada e dei suoi amici Dejan (Bojan Navojec, più recentemente visto in Life Is a Trumpet [+leggi anche:
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intervista: Antonio Nuić
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) e Sveta (Vlado Kerošević) in uniforme, mentre giustiziano dei civili.

Nel frattempo, tramite confessioni tra gli ex soldati e i telegiornali, veniamo a sapere che la Serbia sta per estradare gli accusati di crimini di guerra al Tribunale dell'Aia. E la figlia maggiore di Milena e Vlada, Nataša (Hristina Popović, di Circles e Next to Me), si allontana apparentemente dalla famiglia, o meglio, soprattutto da suo padre - la ragazza è un'artista impegnata politicamente, che ha appena ricevuto una sovvenzione da parte del governo francese, che Vlada commenta con: "Ora danno premi per odiare la propria nazione?"

Questa scissione ideologica, sebbene al centro di molte accese discussioni nei Balcani negli ultimi 20 anni, comprese quelle nei libri, al cinema e in teatro, è ciò che la Karanović si sforza di tenere sullo sfondo di questa storia di una donna semplice (ma non sempliciotta) che vuole solo una tranquilla, normale vita familiare. Ma ora questo discorso supera la sua realtà, e Milena è a un bivio: ci sono due malattie da rimuovere - un tumore e la menzogna. Mentre il primo è un gioco da ragazzi, la seconda è il dilemma di una vita.

Le conseguenze di mantenere tali segreti sono più visibili in Dejan, un alcolizzato, e in sua moglie Suzana (Jasna Djuričić, di Barbarians [+leggi anche:
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intervista: Ivan Ikic
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), che litiga con Vlada, mentre Milena può solo seguirli da lontano senza conoscerne la causa esatta. Ma tutti gli eventi insieme le danno un'idea di ciò che sta accadendo, e la sua vita comincia a sgretolarsi.

Il film è interamente raccontato dal punto di vista di Milena, e la regia della Karanović è semplice e lineare. Non ci sono simboli ambigui o digressioni; il racconto appartiene al personaggio principale, e questo è ciò che la regista-attrice è riuscita a consegnare senza problemi. Co-scritto con i frequenti collaboratori della Karanović Stevan Filipović e Darko Lungulov, la storia comprende parti che non passano per la testa di Milena - cose a cui non aveva mai pensato e dubbi che avrebbe sempre respinto prima che fossero completamente formati - e questi ultimi emergono in modo simile nella narrazione, prima dall'esterno, e poi crescono, per poi soffocare la protagonista se non li affronta.

Curato da uno dei direttori della fotografia più importanti dei Balcani, Erol Zubčević, e montato da Lazar Predojev (White White World [+leggi anche:
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), A Good Wife è un film semplice che narra la storia di una donna gentile e discreta che inaspettatamente si ritrova in una situazione molto sporca.

A Good Wife è stato co-prodotto dalla serba This&That Productions, dalla bosniaca Deblokada e dalla croata Nukleus Film. Films Boutique gestisce i diritti internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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