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USCITE Belgio

Le Chant des Hommes: dare voce a chi non ne ha

di 

- Le Chant des Hommes dà un volto e una voce ai destini comuni, ma singolari, dei migranti che occupano le chiese per ottenere i documenti

Le Chant des Hommes: dare voce a chi non ne ha
Assaâd Bouab in Le Chant des Hommes

Si chiamano Moktar, Najat, Joseph, Gernaz, Duraid, Hayder, Kader, Esma… Fuggono dalla Siria, l’Iraq, l’Iran, il Congo, il Marocco, la Nigeria… Insieme, decidono di occupare una chiesa. Rischieranno la loro vita per avere i documenti. Il conteggio dei giorni comincia, la prova di forza anche. All’interno, Kader (Assaâd Bouab) ha preso il comando della lotta ma va e viene, in segreto. Esma (Maryam Zarée) organizza la vita di questa comunità prendendola di petto. La fatica aumenta, affiorano le tensioni. Ma i legami si stringono e si rafforzano. Tra tradimenti e fratellanza, il gruppo si metterà alla prova. 

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riecheggia le numerose occupazioni di chiese da parte dei sans-papiers spesso raccontate dai media quando giungono al loro epilogo spettacolare, che sia in Francia o in Belgio. Qui, Bénédicte Liénard e Mary Jimenez, provenienti dal documentario, descrivono il quotidiano di questi esseri sradicati, in cerca di un futuro migliore ma incerto. Seguono questa comunità che va formandosi forzata dagli eventi, il modo in cui si organizza come può, tra piccoli sotterfugi e grandi solidarietà. Filmano personaggi e destini particolari, dando un volto a storie d’esilio che talvolta ci sembrano così lontane. Le Chant des Hommes è prodotto da Tarantula Belgique, in coproduzione con Tarantula Luxembourg e JBA Production in Francia. Tarantula distribuisce il film a Bruxelles e in Vallonia. 

Da notare un’altra uscita belga questa settimana, Helden van de Zee di Diederd Esseldeurs, un nuovo adattamento di una trasmissione televisiva, un genere cinematografico specifico di cui il pubblico e i produttori fiamminghi sembrano andare ghiotti. Si tratta qui di un film che punta ai (giovani) adolescenti, e che esce opportunamente qualche giorno prima delle vacanze scolastiche a Bruxelles e nelle Fiandre.

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(Tradotto dal francese)

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