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CANNES 2002 Concorso

Un ragno allucinato per David

di 

- Ricordi, visioni e realtà multiple di uno schizofrenico Ralph Fiennes in Spider, l´ultimo incubo di Cronenberg

Imprigionato nella ragnatela della sua psiche, l´attore britannico Ralph Fiennes è Spider nell´omonimo film di David Cronenberg, in concorso al Festival. La storia è tratta da un libro del 1988 dello scrittore inglese Patrick McGrath: il protagonista soffre sin da bambino di allucinazioni schizofreniche ed è convinto che il padre (Gabriel Byrne) abbia ucciso la mamma (Miranda Richardson) per sostituirla con una prostituta.
«Spider e' una personalità singolare - spiega Cronenberg - con una memoria inquinata e problemi di identità. Quante volte, tra persone cosiddette normali, non si è d'accordo nemmeno su ciò che si è visto? E' difficile dare una definizione precisa della schizofrenia».
Dell´interpretazione di Fiennes, il registra canadese dice: «Dovevo rendere visivamente, in modo credibile, lo stratificarsi delle visioni di Spider, delle sue multiple realtà, dei suoi ricordi che diventano forti come l'esperienza reale. Ho cercato di usare solamente la recitazione di Ralph, e un piccolo stratagemma: farlo balbettare. Anzi, è lui che il primo giorno sul set ha provato a balbettare. E abbiamo visto che restituiva, tangibilmente, la sua confusione mentale».

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