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PRODUZIONE Spagna

Clara Lago penetra nell’Órbita 9

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- Si gira tra la Colombia e la Spagna questo originale film di fantascienza, opera prima di Hatem Khraiche, con protagonista l’attrice di Ocho apellidos vascos (e catalanes)

Clara Lago penetra nell’Órbita 9
L'attrice Clara Lago

Clara Lago passa da un set all’altro: quest’anno tornerà a essere diretta da María Ripoll dopo Ahora o nunca [+leggi anche:
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intervista: María Ripoll
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nel ruolo di protagonista di No culpes al karma de lo que te pasa por gilipollas [+leggi anche:
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(leggi la news). Ma in questo momento l’attrice madrilena è a Medellín (Colombia) per girare Órbita 9, primo film del zamorano, di origine libanese, Hatem Khraiche, cineasta formatosi nella sceneggiatura (Retornados [+leggi anche:
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e La cara oculta) e i cortometraggi (ne ha diretti/scritti sei), e per questo film ha ottenuto il sostegno delle produzioni spagnole Cactus Flower P., Mono Films e Telefónica Studios (con la collaborazione della colombiana Dynamo Producciones, e la partecipazione di TVE e Movistar Plus+). Completano il cast Álex González, Andrés Parra e Belén Rueda (che lancerà a fine aprile La noche que mi madre mató a mi padre – leggi la news – dopo la sua première al Festival di Málaga Cine Español).

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Scritta dallo stesso Khraiche, la sceneggiatura di Órbita 9 ruota attorno a Helena, una donna che si prepara, fin da quando era bambina, a una missione di sopravvivenza ma che, a sua insaputa, fa parte di un processo scientifico di dimensioni enormi. Le cose cambiano quando Álex (González) compare nella sua vita e le rivela una realtà diversa e straordinaria. Ma questo sentimento profondo che comincia a nascere fra loro rischia di mettere in pericolo un esperimento cruciale per l’umanità.

Secondo il suo regista, Órbita 9 è “un frenetico thriller romantico che riflette sullo stato in cui abbiamo ridotto il pianeta Terra e che si chiede se ci troviamo davanti a un punto di non ritorno”. Le riprese, della durata di otto settimane, si sposteranno presto in location a Bogotà, Vitoria e San Sebastian. Con un budget di quattro milioni di euro, il film avrà una fattura d’impatto grazie a una squadra formata dal direttore della fotografia Pau Esteve, il direttore artistico Íñigo Navarro, il montatore Antonio Frutos e il musicista Federico Jusid.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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