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PREMI Svizzera

Köpek e Above and Below grandi vincitori del Premio del cinema svizzero

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- Dopo Ginevra la cerimonia di consegna del Quartz si è spostata quest’anno, come vuole la tradizione, a Zurigo, nella suggestiva cornice dello Schiffbau

Köpek e Above and Below grandi vincitori del Premio del cinema svizzero
I vincitori del Premio del cinema svizzero (© Premio del cinema svizzero/Eddymotion Photography)

Un totale di 24 film tra lungometraggi, cortometraggi e film d’animazione ripartiti in dodici categorie (si aggiunge quest’anno la nuova categoria “miglior film di diploma”) si sono contesi i Quartz 2016 che premiano il meglio della produzione cinematografica elvetica. 

Durante questa 18ma edizione, il “Premio d’onore” (massimo riconoscimento) è stato attribuito al famoso direttore della fotografia ticinese Renato Berta. Le sue numerose collaborazioni con i più grandi maestri del cinema come Alain Tanner, Eric Rohmer e Amos Gitai e la sua inconfondibile sensibilità artistica, al di fuori dei sentieri battuti, lo piazzano tra i grandi protagonisti del cinema d’autore europeo degli ultimi 45 anni.

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Il toccante lungometraggio Köpek [+leggi anche:
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della regista turco-svizzera Esen Isik e il pluripremiato documentario Above and Below [+leggi anche:
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di Nicolas Steiner sono i grandi vincitori di quest’anno. Si aggiudicano rispettivamente il premio per il miglior film di finzione (Köpek), per la miglior interpretazione femminile (grazie all’intensa interpretazione di Berena Tuna, Köpek), per il miglior doumentario (Above and Below) e per il miglior montaggio (Kaya Inan, Above and Below). Above and Below si aggiudica anche il premio speciale per il migliore sound mix.

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di Lionel Baier, uno dei due grandi favoriti (con Köpek) si porta a casa dal canto suo ben due Quartz: miglior interpretazione maschile (Patrick Lapp) e miglior secondo ruolo (Ivan Georgie, alla sua prima esperienza sul grande schermo). Le donne si impongono quest’anno con forza grazie anche a Ursula Meier (miglior cortometraggio per Kacey Mottet Klein, naissance d’un acteur) e alle due produttrici zurighesi (Brigitte Hofer e Cornelia Seitler, Maximage) di Köpek e Above and Below.

I vincitori:

Miglior film di finzione
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- Esen Isik

Miglior documentario
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- Nicolas Steiner

Miglior cortometraggio
Kacey Mottet Klein, naissance d’un acteur - Ursula Meier

Miglior film d’animazione
Erlkönig - Georges Schwizgebel

Miglior film di diploma
Ruben Leaves - Frederic Siegel

Miglior interpretazione femminile
Beren Tuna - Köpek

Miglior interpretazione maschile
Patrick Lapp - La vanité [+leggi anche:
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Miglior secondo ruolo
Ivan Georgiev - La vanité

Miglior sceneggiatura
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Miglior fotografia
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Miglior montaggio
Kaya Inan - Above and Below

Miglior musica da film
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