Lo Swedish Film Institute supporta sei co-produzioni internazionali
- Le aziende svedesi sosterranno il biopic di Dome Karukoski Tom of Finland e il film sulla danza di Birgitte Stærmose Darling, tra gli altri titoli
Il primo film in Inglese del regista finlandese Dome Karukoski, Tom of Finland - biopic sull'artista omosessuale finlandese Touko Laaksonen, definito il creatore più influente di immagini pornografiche gay (vedi news) - sarà co-prodotto con la svedese Anagram Väst. Il ritratto da €3.8 milioni di "un precursore, che resiste coraggiosamente ad un mondo ostile verso un omosessuale con fantasie omosessuali" sarà realizzato dalla finlandese Helsinki Filmi (lo sceneggiatore del film Aleksi Bardy, Mila Haavisto e Annika Sucksdorff). I produttori di Anagram sono Gunnar Carlsson ed Emma Åkesdotter Ronge.
Lo Swedish Film Institute ha stanziato €216.000 in sostegno alla produzione e contribuirà anche ad altre cinque co-produzioni che le aziende svedesi realizzeranno con partner stranieri.
La regista danese Birgitte Stærmose rappresenterà il contesto del balletto in Darling, che vanta una sceneggiatura originale di Kim Fupz Aakeson, ed è interpretato dalla danese Danica Curcic nei panni di una ballerina (Darling) e dallo svedese Gustaf Skarsgård nei panni del marito coreografo. La produzione di Marie Gade per la danese Zentropa Entertainments coinvolge anche Lizette Jonjic e Madeleine Ekman di Zentropa Sweden, e l'istituto sosterrà il progetto per la somma di €108.000.
Next Door Spy della regista danese Karla von Bengtson, della danese Copenhagen Bombay Rights (Mette Valbjørn Skøtt), è un thriller d'animazione per bambini, che narra della solitaria AC, che sogna di diventare una detective professionista. Quando si trasferisce in un nuovo quartiere, si fa carico di un caso di furto, che sembra semplice a prima vista, ma si rivela essere molto più complicato. Il team svedese sarà composto da Lina Jonsson e Rodrigo Villalobos di CB Sverige, e sarà supportato con €65.000.
Bobbi Jene della regista danese Elvira Lind è un documentario che narra di una ballerina americana che, dopo dieci anni da star con la Batsheva Dance Company di Tel Aviv, decide di lasciare sia la compagnia che l'amore della sua vita, e tornare negli Stati Uniti per creare il proprio materiale. La svedese French Quarter Film (Mathilde Dedye) co-produrrà la produzione Sara Stockman per la danese Sonntag Pictures, che sarà sostenuta con €40.000.
Il regista norvegese Mats Grorud utilizzerà pupazzi e animazione in 2D per raccontare dell'undicenne Warda, rifugiato di quarta generazione, durante la sua surreale vita quotidiana in un campo palestinese. Prodotto dalla norvegese Tenk TV (Frode Søbstad), The Tower [+leggi anche:
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intervista: Mats Grorud
scheda film] mostra come le persone risolvano i problemi in modi diversi - con l'umorismo, la rabbia, il calore, la disperazione e l'apatia. La Cinenic Film di Annika Hellström è la co-produttrice svedese, e il titolo riceverà €86.000 dall'istituto.
Infine, in Game Count [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Holland
intervista: Zofia Wichlacz
scheda film], la regista polacca Agnieszka Holland narra la storia di un'amante dei cani in un angolo remoto della campagna polacca. Quando i cani di Duszejko scompaiono, difende gli altri animali dai cacciatori locali e finisce per diventare la principale sospettata in un caso di omicidio. Prodotto da Krzysztof Zanussi e Janusz Wachala per la polacca TOR Film, il progetto vede la partecipazione del produttore svedese Fredrik Zander per The Chimney Pot Sverige, e riceverà €86.000 dall'istituto.
(Tradotto dall'inglese)
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