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FESTIVAL Italia

Bolzano Film Festival Bozen in trasformazione

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- La kermesse altoatesina (13-17 aprile) cambia nome e rafforza lo scambio italo-tedesco. Apertura con Fräulein di Caterina Carone e focus sulla Slovenia

Bolzano Film Festival Bozen in trasformazione
Fräulein di Caterina Carone

Il Festival Bolzano Cinema in occasione del suo 30° compleanno cambia nome, diventando Bolzano Film Festival Bozen, e cambia anche veste. La kermesse altoatesina con questa nuove edizione (13-17 aprile) punta a rafforzare lo scambio italo-tedesco inserendo in programma più produzioni italiane rispetto alle edizioni passate. Presenti nel programma di quest’anno anche importanti anteprime, come quella mondiale di Fräulein Una fiaba d’inverno [+leggi anche:
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, che il 13 aprile inaugura il Festival alla presenza della regista e dei protagonisti, Christian De Sica e Lucia Mascino. Il film è l'esordio della 34 enne regista marchigiana Caterina Carone, che ha scritto il soggetto del film durante la 1a edizione dello Script Lab Racconti. Il film è prodotto da Tempesta con Rai Cinema ed è stato sostenuto dal BLS Film Fund sia in fase di pre-produzione che di produzione. E' proprio in Alto Adige, sull’altopiano del Renon, che sono state realizzate interamente le riprese.

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Il Festival avrà un Concorso lungometraggi e un Concorso documentari. Tra i film in gara, arrivano dalla Germania l'anteprima di Agnes [+leggi anche:
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Tra le novità di quest'anno del Bolzano Film Festival Bozen anche il Focus Europa: il 2016  è l’anno della Slovenia, a cui giovedì 14 aprile sarà dedicato un incontro ricco di ospiti, tra cui i registi Jan Cvitkovič e Janez Burger, il produttore Miha Černec, il direttore del Festival di Portorose Igor Prassel.

Il regista ceco premio Oscar Jiri Menzel sarà ospite al Bolzano FFB, dove sarà presente ad un incontro con il pubblico. Ospite d’onore anche l’attore e regista italiano Sergio Castellitto. Al vincitore di quattro Nastri d’Argento, tre David di Donatello e un European Film Award, il festival dedica un omaggio proiettando tre film della sua lunga carriera: L’uomo delle stelle (1995, regia di Giuseppe Tornatore) Non ti muovere (2004, regia di Castellitto) e Nessuno si salva da solo [+leggi anche:
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intervista: Sergio Castellitto
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(2015, regia di Castellitto).

Ancora una novità di quest’anno, il Final Touch: Intense Feedback From Experts, l’offerta formativa per giovani filmmakers mirata a sostenere la messa a punto finale delle loro opere (presentate in rough cut). Una giuria indipendente, composta da membri del team del festival, insieme a rappresentanti di IDM (BLS) ha scelto i tre progetti di documentari partecipanti per il 2016: 38°//Nord di Nunzio GringeroQuellmalz di Mike Ramsauer, Punishment Island di Laura Cini.

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