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CROSSING EUROPE 2016 Premi

Babai e Baden Baden condividono gli onori a Linz

di 

- Rio Corgo vince, invece, il Premio al miglior documentario al festival Crossing Europe

Babai e Baden Baden condividono gli onori a Linz
I vincitori del Crossing Europe 2016 (© Andreas Wörister/subtext.at)

La 13a edizione di Crossing Europe, festival dedicato ai registi austriaci ed europei che hanno realizzato da uno a due lungometraggi, si è concluso domenica 24 aprile con una cerimonia che ha premiato 10 film in otto categorie.

La giuria internazionale, composta dalla distributrice bulgara Anna Fodor, dal programmatore del festival di Salonicco Dimitris Kerkinos e da Kathrin Kohlstedde, del festival di Amburgo, ha deciso di assegnare in ex-aequo il premio per il miglior film di finzione a Babai [+leggi anche:
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di Visar Morina (Germania, Macedonia, Kosovo, Francia), "un film sul complesso rapporto tra un figlio e suo padre, che non soccombe al sentimentalismo" e a Baden Baden [+leggi anche:
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di Rachel Lang (Francia/Belgio), "un film al limite tra tragedia personale e commedia" nelle parole della giuria. Entrambi condividono la somma di €10.000.

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Il premio del pubblico è andato a un primo lungometraggio di finzione bulgaro scoperto a San Sebastian: Thirst [+leggi anche:
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intervista: Svetla Tsotsorkova
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di Svetla Tsotsorkova, che ha ricevuto €1.000, un buono offerto dal Park Inn di Radisson Linz e una proiezione che si terrà a giugno al cinema Moviemento di Linz.

La co-produzione franco-svizzera Rio Corgo [+leggi anche:
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di Maya Kosa e Sérgio da Costa, descritto dal regista come "un ritratto vagabondo sulla vita del signor Silva, in un villaggio del nord del Portogallo" è stato eletto miglior documentario (€5.000). Una menzione speciale è stata conferita dalla giuria composta da Katharina Pethk, Mads B. Mikkelsen e Cíntia Gil, al documentario belga Le nid est tombé dans les flammes di Guy-Marc Hinant un "film prezioso e gratificante, oggi come in futuro".

Gran parte del festival era dedicata agli artisti locali. In questa sezione, i membri della giuria Jola Wieczorek, Katja Jäger e Robert Hinterleitner hanno assegnato il primo premio (€5.000) a Siniša Vidović per Korida, sulla tradizione bosniaca dei combattimenti fra tori. Il secondo premio (€2.000 in servizi di post produzione) è andato a Selma Doborac per These Shocking Days, "un film che si chiede se e in che modo la guerra può essere rappresentata in un film", mentre il premio della coscienza sociale è stato conferito a Djordje Čenić per il documentario autobiografico Unten.

Il premio del pubblico per il miglior video musicale è andato a Leni Gruber per Wösside (Wös Rap Rec), e il premio alla miglior location nazionale a Maria Czernohorszky per il cortometraggio Last Supper IV.

L'appuntamento è già fissato per la prossima edizione di Crossing Europe: il festival si svolgerà a Linz dal 25 al 30 aprile 2017.

La lista completa dei vincitori:

Concorso internazionale

Miglior Film di Finzione
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 – Visar Morina
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 – Rachel Lang

Miglior Film di Finzione – Premio del publico
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 – Svetla Tsotsorkova

Miglior Documentario
Rio Corgo [+leggi anche:
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 - Maya Kosa, Sérgio da Costa
Menzione speciale
Birobidjan – The Nest Has Fallen into the Flames - Guy-Marc Hinant

Concorso artisti locali

Miglior Film
Korida - Siniša Vidović
Those Shocking Shaking Days [+leggi anche:
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 - Selma Doborac

Premio Social Awareness
Unten - Djordje Čenić, Hermann Peseckas

Premio del publico Miglior video musicale
Wösside (Wös Rap Rec) - Leni Gruber

Local Artist Atelierpreis
Last Supper IV - Maria Czernohorszky

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(Tradotto dal francese)

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