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LOCARNO 2016 Polonia

La Polonia molto ben rappresentata a Locarno

di 

- Il film The Last Family di Jan P. Matuszynski figura tra i 10 titoli polacchi in programma al 69° Festival di Locarno

La Polonia molto ben rappresentata a Locarno
The Last Family di Jan P Matuszynski

Il lungometraggio The Last Family [+leggi anche:
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di Jan P. Matuszynski, interpretato fra gli altri dal duo di grandi attori polacchi Andrzej Seweryn e Dawid Ogrodnik, figura nella lista dei film in competizione ufficiale alla 69a edizione del Festival internazionale del film di Locarno (dal 3 al 13 agosto 2016).

The Last Family racconta la storia di Zdzislaw Beksinski, uno dei più famosi pittori polacchi della seconda metà del XX secolo, autore di dipinti estremamente cupi e macabri, di sua moglie e di loro figlio Tomasz, noto giornalista musicale della radio polacca. Come la sua pittura, che affronta i temi più sinistri come la morte, una vera ossessione per Beksinski, anche la vita reale dell’artista si trasforma in un incubo: sua moglie muore a seguito di una malattia nel 1998 poi, un anno dopo, la vigilia di Natale, suo figlio si suicida. Beksinski viene assassinato nel 2005 e si spegne dopo aver ricevuto 17 coltellate nel suo appartamento.

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La sceneggiatura del film è firmata da Robert Bolesto, mentre la fotografia è di Kacper Fertacz. Il lungometraggio è prodotto da Aurum Film e coprodotto da HBO Poland, Lightcraft e il fondo regionale della Film Commission Mazovia Warsaw.

Due documentari polacchi saranno inoltre presentati nell’ambito della Settimana della Critica: Monk from the Sea [+leggi anche:
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di Rafal Skalski e Komunia di Anna Zamecka. Il film di Skalski traccia il ritratto di un thailandese diviso tra le attrazioni della vita notturna a Bangkok e la vecchia tradizione buddhista. In Komunia, Zamecka presenta Ola, una ragazza di 14 anni che, dopo aver visto sua madre andarsene di casa, deve occuparsi da sola del suo giovane fratello autistico.

Tra gli otto titoli presentati nell’ambito della sezione Signs of Life, il pubblico del festival potrà scoprire The Sun, the Sun Blinded Me [+leggi anche:
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intervista: Anka e Wilhelm Sasnal
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del duo Anka Sasnal e Wilhelm Sasnal, una storia ispirata a L’Étranger di Albert Camus. Questa coproduzione polacco-svizzera è prodotta da Wilhelm Sasnal e Hauser & Wirth Zürich Gallery.

Quest’anno la sezione First Look dedicata ai film in post-produzione sarà incentrata sulla Polonia. La lista di questa sezione comprende 13 Summers Underwater di Wiktoria Szymanska, Birds Are Singing in Kigali di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze, The Butler di Filip Bajon, The Day of Chocolate [+leggi anche:
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intervista: Dawid Ogrodnik
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di Jacek Piotr Bławut, I'm a Killer di Maciej Pieprzyca e Zgoda di Maciej Sobieszczański.

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(Tradotto dal francese)

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