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ROMA 2016

Alice nella città: il cinema dei giovani torna in scena a Roma

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- La 14ma edizione della sezione autonoma e indipendente della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni si svolgerà dal 13 al 23 ottobre

Alice nella città: il cinema dei giovani torna in scena a Roma
Goodbye Berlin di Fatih Akin

Le nuove generazioni tornano a raccontarsi, come ogni anno, ad Alice nella città, la vivacissima sezione autonoma e indipendente della Festa del Cinema di Roma dedicata al pubblico più giovane e diretta con la passione di sempre da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini. Il tema di questa 14ma edizione, che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre, è “Crescere nonostante”, un filo che percorre i 12 film in concorso e i 10 della sezione non competitiva Panorama (oltre a 3 titoli fuori concorso e 2 eventi speciali) che vedono giovani protagonisti alle prese con scelte importanti, ambienti ostili e famiglie problematiche, confrontati con l’eterna giovinezza che possiede gli adulti e tentati da percorsi di radicalizzazione politico-religiosa.

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Tanti, e variegati, i titoli europei selezionati nel concorso Young/Adult. Si va dal road movie spericolato e impertinente di Fatih Akin, Goodbye Berlin [+leggi anche:
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, al folgorante incontro di un adolescente con la musica dei Clash in London Town [+leggi anche:
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di Derrick Borte, con Jonathan Rhys Meyers, passando per la storia di una giovane marocchina che si unisce a un gruppo di musulmani radicali in Layla M. [+leggi anche:
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di Mijke de Jong, e l’opera prima finlandese-danese Little Wing [+leggi anche:
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di Selma Vilhunen, protagoniste una 12enne avviata rapidamente verso l’età adulta e sua madre che, al contrario, non vuole crescere. E poi altri due esordi: il cipriota Boy on the Bridge [+leggi anche:
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di Petros Charalambous, che ruota attorno a un oscuro segreto di famiglia, e My First Highway [+leggi anche:
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di Kevin Meul, una sorta di fiaba sulla perdita dell’innocenza. 

Fuori concorso si segnala, in prima internazionale, la coproduzione Regno Unito/USA Max Steel [+leggi anche:
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di Stewart Hendler, versione live action dei personaggi della Mattel, mentre nella sezione Panorama, che comprende tutte anteprime italiane, spiccano i francesi Nocturama [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Bonello
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di Bertrand Bonello e Le ciel attendra [+leggi anche:
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di Marie-Castille Mention-Schaar, il britannico Kids in Love [+leggi anche:
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di Chris Foggin, con Cara Delevingne, e la coproduzione greco-polacca Park [+leggi anche:
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intervista: Sofia Exarchou
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di Sofia Exarchou, proiettata di recente a San Sebastian. Sempre in Panorama si potranno vedere I Am Not a Serial Killer [+leggi anche:
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di Billy O’Brien, horror psicologico/sovrannaturale con protagonista un 16enne (Regno Unito/Irlanda), un altro titolo irlandese con il musical Sing Street [+leggi anche:
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di John Carney, e l’opera seconda dell’italiano Ivan Silvestrini, 2Night [+leggi anche:
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, con Matilde Gioli, sull’incontro di una notte che ti cambia la vita. 

Non mancheranno i film d’animazione, come gli statunitensi Kubo e la spada magica, Cicogne in missione e Rock Dog (quest’ultimo coprodotto con la Cina). Tra gli altri titoli da citare, Captain Fantastic con Viggo Mortensen (in collaborazione con la Festa del Cinema), 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta con Naomi Watts e Susan Sarandon, e Swiss Army Man con Daniel Radcliffe e Paul Dano. In collaborazione con il Kino, sarà presentato, fra gli altri, il secondo lungometraggio di Ciro De Caro (regista della film fenomeno Spaghetti Story [+leggi anche:
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) intitolato Acqua di marzo [+leggi anche:
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. Alla migliore opera prima o seconda verrà assegnato anche quest’anno il Premio Camera d’Oro Taodue, che sarà votato da una giuria presieduta dall’attore Matt Dillon

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