12/10/2016 - Questo primo lungometraggio documentario di Roman Bondarchuk sarà il rappresentante nazionale nella corsa alle nomination per l’Oscar del miglior film in lingua straniera

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scheda film], di Roman Bondarchuk, è stato scelto per rappresentare l’Ucraina nella corsa alle nomination per l’Oscar del miglior film in lingua straniera. Bondarchuk, già autore di diversi cortometraggi (Mannequins nel 2001, Mykola and the German e Taxi Driver nel 2005, Polina nel 2011, Romani Dream nel 2012 e Café Voyage nel 2013) prima di questo primo lungometraggio documentario, ha diversi trofei nazionali e internazionali al suo attivo. Ha anche co-diretto il documentario Euromaidan Rough Cut (2014), sugli eventi di Piazza dell’Indipendenza di Kiev.

Ukrainian Sheriffs, che esplora la vita di un tipico villaggio ucraino, ha vinto un premio l’anno scorso al Festival internazionale del documentario di Amsterdam, il più importante d’Europa in questa categoria.

Il film segue gli sforzi di Viktor e Volodya per prendere il controllo del villaggio remoto di Stara Zburyevka e garantirne la sicurezza, non avendo la comunità forze di polizia sufficienti. Nel loro percorso, si confrontano con l’alcolismo, le dispute tra vicini, casi di furto e violenza domestica. E poi all’improvviso, la radio e la televisione cominciano a parlare di nuove tensioni in Crimea, risvegliando la paura della gente per la ripresa del conflitto.

Ukrainian Sheriffs è stato prodotto dalla società ucraina SOUTH con VFS Films (Lettonia) e Taskovski Films (Germania), che si occupa delle sue vendite internazionali. Dei nove candidati proposti dall’Ucraina da quando il paese ha accesso agli Academy Awards, nessuno ha ancora raggiunto la fase delle nomination.

(Tradotto dall'inglese)