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LONDRA 2016

Trespass Against Us: una storia affascinante sulla vita nomade

di 

- Un delinquente lotta per lasciarsi alle spalle il suo passato criminale e il suo dispotico padre nell’opera prima di Adam Smith

Trespass Against Us: una storia affascinante sulla vita nomade
Michael Fassbender e Brendan Gleeson in Trespass Against Us

Adam Smith, premiato regista televisivo e di videoclip, ha debuttato nel lungometraggio con Trespass Against Us [+leggi anche:
trailer
intervista: Adam Smith
scheda film
]
, proiettato nella sezione Thrill del 60º Festival Internazionale del Cinema di Londra, dopo la prima mondiale a Toronto. Per garantire una vita migliore ai suoi figli, Chad Cutler (Michael Fassbender) cerca di sfuggire al suo passato da criminale, per questo deve affrontare suo padre (Brendan Gleeson).

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Le comunità nomadi sono raffigurate raramente sullo schermo, e quando lo sono, vengono presentate come una ciurma di ladri e furfanti, cattivi o outsider in una storia più grande. Invece, Trespass Against Us fa dei nomadi i protagonisti del suo racconto. La sceneggiatura di Alastair Siddons è piena di espressioni colloquiali, pronunciate in accenti regionali molto marcati, che danno spessore e autenticità ai personaggi, senza mai demonizzarli per il loro stile di vita.

Più che il nomadismo, quello che Chad vuole lasciarsi alle spalle è la delinquenza che si aspettano da lui suo padre e gli altri membri della sua piccola comunità. Sua moglie, Kelly (Lyndsey Marshal) ne è cosciente, e a un certo punto gli dice che non gli sta chiedendo di trasferirsi in una casa. Vuole cambiare settore con il buon Noah (Alan Williams), ma prima deve regolare alcuni conti. Il problema di Chad e Kelly è che hanno vari ostacoli sul loro cammino; Colby, il dispotico patriarca, è quello più evidente, ma la società in generale e anche il temperamento di Chad rendono molto difficile cominciare da capo. E di fatto, ci sono momenti in cui non è neanche sicuro che Chad voglia lasciarsi tutto alle spalle.

Fassbender sa dare forma a questo conflitto interiore, riuscendo a trasmettere, in una scena, tutta questa ricchezza di emozioni nonostante indossi un passamaontagna. Gleeson è in piena forma nei panni di Colby, che brucia a fuoco lento, con una rabbia che nasconde appena, un carattere manipolatore e la sua particolare interpretazione dello stile di vita nomade. E’ davvero affascinante vedere i due attori insieme sullo schermo portare le loro capacità interpretative verso nuove vette.

Gli inseguimenti d’auto sono altrettanto intensi, diretti con dinamismo e polso da Smith e integrati con la colonna sonora dei Chemical Brothers — collaboratori abituali del cineasta — che lascia senza fiato. Queste sequenze hanno una marcata visceralità: soggettive dal parabrezza, primi piani di ruote che girano. Al sentire ogni cambio di marcia e ogni sgommata, si capisce perché Chad non può evitare di ricadere nelle vecchie abitudini: perché è emozionante. Il mondo al quale vuole appartenere, fatto di scuole elementari di provincia, polizia piena di pregiudizi e decadenti centri commerciali, non offre tanta libertà e vitalità come la vita di suo padre e di gran parte dei criminali.

Trespass Against Us è una produzione di Potboiler e Albert Granville, in associazione con Film4, BFI, Animal Kingdom e Lipsync. Il film è venduto da Protagonist Pictures e distribuito da Lionsgate nel Regno Unito.

La nostra copertura per il 60° BFI London Film Festival è gestita in collaborazione con lo UK National Film and Television School's MA in Cinema, Organizzazione e Gestione.

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(Tradotto dall'inglese)

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