26/06/2003

Si è svolta ieri sera a Colonia la 13ma edizione del Kamerapreis, la manifestazione diretta da Heinz-Joachim Weber e dedicata agli operatori della fotografia e del montaggio, figure importanti del mondo del cinema, il cui lavoro però non viene spesso riconosciuto come merita.
Alla presenza di numerosi esponenti di spicco del cinema tedesco, sono stati premiati per la fotografia Judith Kauffman (Scherbentanz), Jürgen Carle (per il film tv Tatort:1000 Tode), Mathias Fleischer (Vida! Fragmento de un recuerdo), Peter Hoffman (per il reportage Der Katalog) e Sophie Mantigneux (per il documentario Damen und Herren ab 65).
Nella categoria montaggio sono stati premiati Ingo Erlich (Ein Leben lang kurze Hosen tragen), Joel Ström (Iche und mein Ding; Herlinde Koelbl fotografiert ihren Fotoapparat) e Isabelle Allgeier (per il documentario Martin Walser- Eine Deutschlandreise). Una menzione speciale è andata a Tilman Büttner, operatore di Arca Russa [+leggi anche:
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scheda film] di Alexander Sokurov, mentre il riconoscimento onorario è stato assegnato al settantenne Franz Rath, collaboratore di oltre 90 registi, tra cui Margarethe Von Trotta e Volker Schlöndorff.

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