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FINANZIAMENTI Francia / Germania

Gemma Arterton nel cast provvisorio di Black Dog

di 

- L'attrice inglese figura nel progetto di Marylise Dumont, presentato da Shellac al mercato delle coproduzioni dei Rendez-vous franco-tedeschi del cinema

Gemma Arterton nel cast provvisorio di Black Dog
L'attrice Gemma Arterton

Tra i 24 titoli presentati al mercato delle coproduzioni dei Rendez-vous franco-tedeschi del cinema, organizzati oggi e domani a Sarrebruck da Unifrance in collaborazione con German Films, il CNC e la FFA e che riunisce più di 220 professionisti dei due paesi, spiccano 11 progetti d’iniziativa francese. E sono due opere prime in gestazione ad attirare in particolar modo l’attenzione.

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Il primo titolo è Black Dog di Marylise Dumont, prodotto da Thomas Ordonneau per Shellac Sud, con l’inglese Gemma Arterton (Gemma Bovery [+leggi anche:
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) già confermata nel cast ancora provvisorio. La sceneggiatura, scritta dalla regista (francese che vive a Berlino) con Jean-Luc Gaget e Martin Drouot è centrata su Chloé, una donna la cui vita è insignificante fino al giorno in cui non urta con la sua macchina un grosso cane nero e se lo porta a casa. Ma questo morde in faccia la figlia di una sua amica. Invece di farlo sopprimere, Chloé lo libera nel bosco. Lungi dall’essere cancellato dalla sua memoria, questo incidente segna una nuova partenza per la discreta Chloé che prende la sua vita in mano e volta le spalle all'esistenza che conduceva prima. Ma la sua famiglia e la società sono pronte ad accettare la sua nuova animalità? Con un budget di 3,7 M€, il progetto ha le riprese fissate ad aprile-maggio prossimo.

Il secondo progetto è Une femme du monde (A Woman of the World) di Cécile Ducrocq, prodotto da Stéphane Demoustier e Guillaume Dreyfus per Année Zéro. Apprezzata per i suoi cortometraggi (in particolare La contre-allée, presentato alla Semaine de la Critique cannense nel 2014, premio speciale della giuria per l’interpretazione al Sundance 2015 e César del miglior cortometraggio nel 2016), la regista ha scritto la sceneggiatura del suo primo lungometraggio che racconta la storia di una prostituta confrontata con la globalizzazione. Marie, prostituta da vent’anni, si è creata a Strasburgo una vita piuttosto stabile che viene improvvisamente messa in discussione dall’arrivo della concorrenza di giovani nigeriane, il che la spinge prima a Berlino, poi verso Dubai, la nuova Eldorado della sua professione.

Al mercato delle coproduzioni dei Rendez-vous franco-tedeschi del cinema saranno inoltre presentati, fra gli altri, i progetti Poussière d'enfance (A Girl Made of Dust) di Hiam Abbas (prodotto da Alliance de Production Cinématographique con i tedeschi di Baby Blues Films), Vertige (Vertigo) di Jean-Nicolas Rivat (un thriller psicologico adattato dal romanzo omonimo di Franck Thilliez - C Ton Film Productions), Le coeur noir des forêts (The Black Heart of Forests) di Serge Mirzabekiantz (Sacrebleu Productions e Hélicotronc - su due adolescenti che decidono di avere un bambino, nascosti nel cuore della foresta) e Le village de l'Allemand (The German's Village), (prodotto da JPG Films e Film En Stock - adattamento del romanzo omonimo di Boualem Sansal).

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(Tradotto dal francese)

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