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FINANZIAMENTI Francia

En attendant les hirondelles per la Fondazione Gan

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- Il primo lungometraggio di Karim Moussaoui è uno dei fortunati eletti del 2016 insieme ai progetti di David Perrault, Benedikt Erlingsson e Lorenzo Mattotti

En attendant les hirondelles per la Fondazione Gan
Il regista Karim Moussaoui

Dal 1987, la Fondazione Gan per il Cinema supporta progetti di opere prime e seconde di finzione per una somma di 53 000 euro ciascuno, un sostegno che può essere accresciuto grazie ai partenariati con Panavision Alga e Mikros Image. Tra i selezionati nel corso di questi anni si possono citare i primi film di Bruno Dumont, Mia Hansen-Løve, Catherine Corsini, Rachid Bouchareb, Jean-Pierre Jeunet, Christophe Honoré, Thomas Lilti, Cyril Mennegun e Alice Winocour. E a conferma di questo impegno, l’ultimo Festival di Cannes ha schierato in cartellone Divines [+leggi anche:
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di Houda Benyamina, La mia vita di zucchina [+leggi anche:
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di Bogdan Mirica.

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Completata questa settimana, la selezione 2016 della Fondazione Gan per il Cinema include quattro progetti, di cui tre aiuti alla creazione. Il primo andrà a En attendant les hirondelles [+leggi anche:
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intervista: Karim Moussaoui
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di Karim Moussaoui, primo lungometraggio del cineasta apprezzato per il suo mediometraggio Les Jours d’avant. Con interpreti Aure Attika, Mehdi Ramdani, Chawki Amari e Hassan Kachach, il film si immerge nell’Algeria di oggi, su una sceneggiatura scritta dal regista con Maud Ameline. Passato e presente si scontrano nelle vite di un ricco agente immobiliare, di un neurologo ambizioso catturato dal suo passato, e di una giovane donna divisa tra la voce della ragione e i suoi sentimenti. Tre storie che ci immergono nell’anima umana della società araba contemporanea. In lavorazione dal 25 ottobre e fino al 17 dicembre, questa produzione di David Thion per Les Films Pelléas beneficia di coproduzioni di Arte France Cinéma e dei tedeschi di Niko Film. Passato per la residenza della Cinéfondation del Festival di Cannes e per gli Ateliers di Angers, il progetto è anche sostenuto dall’Aiuto ai cinema del mondo del CNC e da Eurimages. Le vendite internazionali sono guidate da MK2.

Quest’anno, la Fondazione Gan ha anche scelto di sostenere Woman at War [+leggi anche:
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di Benedikt Erlingsson, secondo lungometraggio dell’islandese pluripremiato per Storie di cavalli e di uomini [+leggi anche:
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intervista: Benedikt Erlingsson
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. Prodotto da Carine Leblanc e Marianne Slot per la società parigina Slot Machine con l'Islanda e la Danimarca, questo film che sarà girato l’estate prossima racconterà le disavventure di una donna nubile di 50 anni che da sola dichiara guerra all’industria pesante del suo paese. Ricorrendo al sabotaggio, è pronta a rischiare tutto per la natura e le terre vergini fino a quando un’orfana bulgara non entra nella sua vita…

E’ stato selezionato pure L’État sauvage, progetto di opera seconda di David Perrault dopo Nos héros sont morts ce soir [+leggi anche:
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(in competizione alla Settimana della Critica cannense 2013). Prodotto da Farès Ladjimi per Mille et Une Productions, il film che dovrebbe entrare in lavorazione in Canada la prossima primavera si immergerà nell’epoca dello scoppio della guerra di Secessione. Una famiglia di coloni francesi installata nel Missouri abbandona la sua casa per sfuggire al conflitto e raggiungere Parigi. Il patriarca è accompagnato da sua moglie, la sua domestica e le sue tre figlie. La più giovane è irresistibilmente attratta dal loro traghettatore, un ex mercenario dal comportamento ambiguo. Questa relazione sembra agire come un veleno all’interno del gruppo di viaggiatori. Tanto più che l’uomo viene presto raggiunto dal suo passato…

Infine, la Fondazione Gan ha assegnato il suo Premio Speciale 2016 al progetto di film d’animazione in fabbricazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia dell’italiano Lorenzo Mattotti, dal romanzo omonimo di Dino Buzzati. Prodotto da Valérie Schermann e Christophe Jankovic per la società francese Prima Linea Productions, questo lungometraggio è coprodotto da France 3 Cinéma e dagli italiani di Indigo Films, con il sostegno di Canal+ e l’anticipo sugli incassi del CNC. Le vendite internazionali sono affidate a Wild Bunch.

Si segnalano tra i film selezionati di recente dalla Fondazione Gan, Il sogno di Francesco [+leggi anche:
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di Renaud Fély e Arnaud Louvet (esce in Francia il 28 dicembre), Toril [+leggi anche:
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di Laurent Teyssier e La Loi de la jungle [+leggi anche:
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di Hubert Charuel, Cornélius le meunier hurlant [+leggi anche:
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di Yann Le Quellec (articolo) e Après la guerre di Annarita Zambrano (articolo).

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(Tradotto dal francese)

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