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FESTIVAL Italia

Il Noir in Festival ricomincia da Milano e Como

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- Dall’8 al 14 dicembre la 26ma edizione della rassegna trasferitasi da Courmayeur: Raymond Chandler Award a Roberto Saviano e anteprime mondiali

Il Noir in Festival ricomincia da Milano e Como
Il permesso, 48 ore fuori di Claudio Amendola

“Un ambizioso numero zero” lo definisce Giorgio Gosetti, direttore artistico con Marina Fabbri del Noir in Festival, che si trasferisce da Courmayeur a Como e Milano in questa 26ma edizione che si tiene dall’8 al 14 dicembre. Fabbri parla di “rapporto esaurito” con la città che ha ospitato la rassegna per molti anni e Gosetti indica come motore propulsivo della nuova location la collaborazione con la IULM, l’università privata milanese di lingue e comunicazione. “Per la prima volta un festival internazionale ha sede in un campus universitario” sottolinea Gianni Canova, critico e docente di Storia del cinema.

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Dopo un’anteprima d’eccezione il 7 dicembre per la consegna del Raymond Chandler Award a Roberto Saviano (da pochi giorni in libreria con il suo ultimo libro "La paranza dei bambini"), il festival aprirà il concorso con otto film, cui si aggiungono, due anteprime mondiali fuori concorso, serie tv, retrospettive e quindici scrittori protagonisti delle conversazioni quotidiane. 

Oltre all’italiano Il permesso, 48 ore fuori [+leggi anche:
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di Claudio Amendola con la sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo, gareggiano in concorso Wulu [+leggi anche:
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di Daouda Coulibaly, una sorta di Scarface africano; The Oath [+leggi anche:
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, il nuovo film dell’islandese Baltasar Kormákur che torna in patria dopo la coproduzione internazionale Everest [+leggi anche:
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; Iris [+leggi anche:
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, quarto lungometraggio dell’attore e regista francese Jalil Lespert (Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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), remake di Chaos del giapponese Hideo Nakata con Romain Duris e Charlotte Le Bon; El hombre de las mil caras [+leggi anche:
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thriller politico ispirato a fatti reali del sivigliano Alberto Rodríguez; il film argentino La larga noche de Francisco Sanctis, diretto da Francisco Márquez e Andrea Testa; Blood Father [+leggi anche:
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del francese Jean-François Richet con protagonista Mel Gibson e infine Three del maestro dell’action thriller di Hong Kong Johnnie To, già premiato al Noir per Vendicami. Completano il programma due anteprime mondiali fuori concorso come Un sac de billes [+leggi anche:
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di Christian Duguay (Belle e Sebastien 2 L'avventura continua [+leggi anche:
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) e il titolo che chiuderà il festival, Collateral Beauty di David Frankel (Il diavolo veste Prada) con Will Smith, Edward Norton, Keira Knightley e Kate Winslet.

Gli omaggi saranno a Dario Argento con l’edizione integrale restaurata di 4 mosche di velluto grigio; a Fritz Lang con il film a lui dedicato di Godron Maugg; a Paul Schrader e Jacques Toruneur con le due rispettive versioni de Il bacio della pantera. Uno sguardo alle serie tv noir di successo con Sky Atlantic: Le Bureau des légendes [+leggi anche:
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creata da Eric Rochant con Mathieu Kassovitz, The Fall 3 creata da Allan Cubitt con Gillian Anderson e John Lynch, Quarry, creata da Graham Gordy e Michael D. Fuller, The Killing Season creata da Alex Gibney.

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