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TELEVISIONE Italia / Francia

Mediaset: Vivendi avanza, Fininvest contrattacca

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- Il gruppo presieduto da Vincent Bolloré sale a oltre il 12% e punta al 20%, mentre la famiglia Berlusconi incrementa la partecipazione e denuncia Vivendi per manipolazione del mercato

Mediaset: Vivendi avanza, Fininvest contrattacca

Si apre un nuovo scontro tra Vivendi e Fininvest per il controllo di Mediaset. Il gruppo francese aveva annunciato lunedì di avere il 3% del capitale e nel frattempo ha già quadruplicato il suo pacchetto, raggiungendo il 12,32% e facendo volare le azioni del gruppo della famiglia Berlusconi: il titolo Mediaset è salito del 31,8% in Borsa.

A Parigi l’acquisto di azioni viene dichiarato “non ostile" ma Fininvest sta già contrattaccando a quella che giudica una vera e propria scalata da parte del gruppo presieduto da Vincent Bolloré. Voci di mercato indicano infatti una quota obiettivo del 20% dichiarata da Vivendi, raggiungibile attraverso intermediari. Fininvest ha annunciato di aver incrementato la partecipazione in Mediaset al 39,775 del capitale avente diritto di voto, acquistando azioni per il 3,5% dell’intero capitale sociale. La quota di Fininvest sull’intero capitale sociale è adesso pari al 38,266. Inoltre I Berlusconi hanno depositato in Tribunale e presso la Commissione di vigilanza della Borsa una denuncia contro Vivendi per manipolazione del mercato, con una precisa strategia iniziata ad aprile scorso con l’accordo per rilevare il 100% di Mediaset Premium e uno scambio con Fininvest di una quota del 3,5% del capitale nelle rispettive società. Accordo poi rotto all’improvviso a luglio (leggi articolo).

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Un report di Mediobanca, la principale banca d'affari italiana, commenta: “Questa è solo la prima pagina di una nuova storia. Un gruppo come Mediaset, leader nella televisione commerciale in Italia e in Spagna, con una forte capacità di produzione di contenuti, con un business pay-tv ben consolidato è un punto di svolta per chiunque sia disposto a creare una piattaforma multimediale, con forte attenzione al sud Europa”.

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