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FESTIVAL Serbia

Küstendorf: Kusturica presenta la 10a edizione del suo festival

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- Nel villaggio di montagna tradizionale costruito per La vita è un miracolo, l’evento proporrà film concerti, laboratori, con Lav Diaz, Virginie Efira...

Küstendorf: Kusturica presenta la 10a edizione del suo festival

E’ perché la sua città era stata distrutta durante la guerra, perché voleva incoraggiare gli scambi creativi internazionali valorizzando allo stesso tempo le tradizioni e i paesaggi locali, e per girarvi La vita è un miracolo (2004) ma anche con l’idea di creare un vero luogo d’incontro, di seminari, di scoperta, che Emir Kusturica ha fatto costruire dal nulla il borgo di montagna tradizionale di Küstendorf, vicino al villaggio serbo di Mokra Gora, non lontano dal confine con la Bosnia-Erzegovina. "Il mio sogno è che questo luogo sia aperto alla diversità culturale e che si eriga contro la globalizzazione", diceva. Con questo intento, molto presto vi ha fondato una scuola di cinema e il Festival internazionale del film e della musica di Küstendorf, che celebra questa settimana, dal 14 al 19 gennaio, la sua 10a edizione.

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Il coinvolgimento del regista di Underground si ritrova nel programma: salirà sul palco con la sua band per il concerto inaugurale del 14 gennaio, animerà un laboratorio e presenterà il suo nuovo film, On the Milky Road [+leggi anche:
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, titolo interpretato da lui e da Monica Bellucci premiato all’ultima Mostra di Venezia.

Un altro grande protagonista di questa edizione è il filippino Lav Diaz, con cui i festivalieri potranno condividere un workshop, l’epopea filmica di 485 minuti A Lullaby to the Sorrowful Mystery e il suo ultimo "piccolo" lavoro, The Woman Who Left (227 min), che aprirà l’evento.

Sono previste inoltre delle belle proiezioni retrospettive, ma l’attenzione è tutta concentrata sui "nuovi autori" e le "tendenze contemporanee", per dirla con i nomi di due importanti sezioni del programma. La seconda in particolare permetterà al pubblico di scoprire l’acclamato titolo francese Victoria [+leggi anche:
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di Justine Triet, che ha aperto la Settimana della Critica all’ultimo Festival di Cannes. L’attrice Virginie Efira, il cui talento emerge evidente in questo film, sarà presente a Küstendorf per guidare un laboratorio.

Tra i nuovi nomi del cinema che sono stati invitati, si può citare il finlandese Antti Jokinen, che presenterà Flowers of Evil [+leggi anche:
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e terrà anche una lezione, e ancora il giovane regista bosniaco Dane Komljen, apprezzato di recente per il suo primo lungometraggio al contempo documentario e concettuale: All the Cities of the North [+leggi anche:
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Tutte le sere, prima del concerto di mezzanotte, saranno dedicate alla competizione internazionale cortometraggi. I vincitori saranno annunciati al gala di chiusura, giovedì 19 gennaio.

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(Tradotto dal francese)

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