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ISTITUZIONI Regno Unito

Governo britannico e industrie statali con i motori di ricerca per combattere la pirateria

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- Il Nuovo Codice garantirà che i consumatori non saranno più portati a siti web che violano i copyright

Governo britannico e industrie statali con i motori di ricerca per combattere la pirateria

Lo UK Intellectual Property Office (IPO) ha contribuito a mediare un accordo che vedrà i motori di ricerca e le industrie creative lavorare insieme per evitare che i consumatori vengano condotti a siti web che violano i copyright. I rappresentanti dei principali motori di ricerca, le industrie creative e l'IPO hanno sviluppato un codice di condotta volontario dedicato alla rimozione di link verso materiale illegale dalla prima pagina dei risultati di ricerca. Con effetto immediato, il Codice prevede di ridurre la visibilità dei contenuti illeciti entro il 1 giugno. I firmatari del Codice comprendono i giganti dei motori di ricerca Google e Bing di Microsoft, la Motion Picture Association e l'ente musicale British Phonographic Industry.

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I membri dell'Alleanza per la Proprietà Intellettuale che hanno aderito al Codice includono: Entertainment Retailers Association, British Brands Group, Film Distributors’ Association, Association of Authors Agents, British Brands Group, Premier League, Publishers Association e molti altri.

Jo Johnson, ministro di Stato britannico per l'università, la scienza, la ricerca e l'innovazione, supervisionerà l'attuazione del Codice e l'IPO lavorerà con tutte le parti per valutarne i progressi.

Johnson ha detto: "I motori di ricerca svolgono un ruolo fondamentale per aiutare i consumatori a scoprire i contenuti online. Il loro rapporto con le nostre industrie creative prime nel mondo deve essere collaborativo. I consumatori si rivolgono sempre di più a Internet per quanto riguarda la musica, i film, gli e-book, e una grande varietà di altri contenuti. È essenziale che siano presentati con link verso siti e servizi legittimi, che non contengono link a siti pirata. Sono molto contento che i motori di ricerca e i rappresentanti delle industrie creative abbiano firmato questo Codice. Non vedo l'ora di intraprendere questa preziosa collaborazione a beneficio dei settori digitali e creativi del Regno Unito".

Il ministro di Stato britannico per il digitale e la cultura, Matt Hancock, ha aggiunto: "Siamo una delle nazioni digitali leader nel mondo e abbiamo la responsabilità di fare in modo che i consumatori abbiano un facile accesso ai contenuti online legali. I siti pirata privano artisti e titolari dei diritti dei meritati guadagni e sono felice di vedere soluzioni per il nostro settore come quest'accordo storico che sarà determinante nel guidare il cambiamento. Mentre costruiamo una Gran Bretagna più globale vogliamo che il Regno Unito sia il Paese più innovativo per fare affari, e iniziative come questa garantiranno che le nostre economie creative e digitali continuino a prosperare".

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(Tradotto dall'inglese)

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