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FESTIVAL Francia

Tutto per la musica a Aubagne

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- La 18a edizione dell’unico festival in Europa interamente dedicato alla musica di film e ai giovani registi si svolgerà dal 20 al 25 marzo

Tutto per la musica a Aubagne

Con l’inglese Rachel Portman ospite d’onore, la prima donna ad essersi aggiudicata nel 1997 un Oscar per la miglior musica di film, il 18° Festival Internazionale del Film di Aubagne, unico festival in Europa interamente dedicato alla musica di film e alla promozione della giovane creazione cinematografica, comincia lunedì 20 marzo.

10 titoli sono stati selezionati per la competizione dei lungometraggi di finzione, tra cui tre film francesi: Compte tes blessures [+leggi anche:
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intervista: Morgan Simon
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di Morgan Simon (musica originale di Selim Aymard e Julien Krug), Grand froid [+leggi anche:
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di Gérard Pautonnier (coprodotto da Belgio e Polonia e che uscirà il 28 giugno nelle sale francesi; musica di Christophe Julien) e Souffler plus fort que la mer [+leggi anche:
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di Marine Place (musica di Emile Parisien - esce nelle sale il 10 maggio).

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Sono in lizza anche Waldstille [+leggi anche:
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intervista: Martijn Maria Smits
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dell’olandese Martijn Maria Smits (musica di Rutger Reinders), Le ciel flamand [+leggi anche:
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intervista: Peter Monsaert
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del belga Peter Monsaert (musica di Frederic Van de Moortel), Le passé devant nous [+leggi anche:
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intervista: Nathalie Teirlinck
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della sua connazionale Nathalie Teirlinck (coprodotto dai Paesi Bassi e la Danimarca; musica di John Parish), Mellow Mud [+leggi anche:
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intervista: Elina Vaska
intervista: Renars Vimba
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del lettone Renars Vimba (musica originale di Eriks Esenvalds) e due lungometraggi tedeschi: Rakete Perelman di Oliver Alaluukas (musica di D. Glatzel, I. Galiot e R. Pilgram) e Jonathan [+leggi anche:
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di Piotr J. Lewandowski (musica di Lenny Mockridge). Il cartellone è completato dal titolo canadese 01:54 di Yan England (musica di C. Nation, M. Lafontaine, R. Reed e T. Buron).

Si segnala inoltre in programma una competizione di 77 cortometraggi (17 d'animazione, sei documentari e 50 film di finzione provenienti da 31 paesi, di cui 48 hanno musiche originali) e carte bianche a tre festival europei (il ceco Brno 16, il tedesco Oberhausen e l'italiano Il Cinema Ritrovato).

La masterclass di questa edizione sarà tenuta da Jérôme Lemonnier (fedele collaboratore del regista Denis Dercourt e che ha firmato recentemente la musica di Cessez-le-feu [+leggi anche:
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di Emmanuel Courcol - esce in Francia il 19 aprile) e la Lezione di Musica da Nathaniel Méchaly (che ha al suo attivo, fra gli altri, The Grandmaster [+leggi anche:
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). E in menù ci sono infine gli incontri con l’attrice e regista francese Noémie Lvovsky, con il cineasta di origine rumena Radu Mihaileanu e col suo collega franco-algerino Lyes Salem.

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(Tradotto dal francese)

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