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INDUSTRIA Portogallo

Un nuovo incentivo fiscale entra in vigore in Portogallo

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- Lo schema è applicabile a produzioni le cui spese in Portogallo siano pari o superiori a 1 milione di euro

Un nuovo incentivo fiscale entra in vigore in Portogallo

E’ entrato in vigore in Portogallo un nuovo sistema di incentivazione fiscale. Annunciato all’ultima Berlinale ma parzialmente eclissato dalla polemica che ha visto l’industria locale entrare in conflitto con il ministero della Cultura (leggi la news), lo schema è applicabile a progetti di lungometraggi di finzione, documentari e opere d’animazione le cui spese di produzione in Portogallo siano pari o superiori a 1 milione di euro. 

I potenziali beneficiari sono le produzioni nazionali, le coproduzioni ufficiali e i film stranieri (produzioni esecutive/servizi); lo schema offre un credito d'imposta rimborsabile del 20% -25%, a seconda delle particolari caratteristiche della produzione.

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Fino ad ora, il Portogallo era uno dei pochi paesi in Europa a non offrire un incentivo per attrarre produzioni; era questo "il pilastro mancante nella politica di sviluppo dell’ICA per il cinema e l’audiovisivo", come ha sottolineato a Cineuropa la presidente dell’ICA Filomena Serras Pereira.

Ora, il nuovo schema, che può contribuire a incoraggiare le riprese internazionali nel paese, "rafforzerà il nostro potenziale competitivo, con l'obiettivo di attrarre produzioni nel nostro territorio. Ci permetterà di evidenziare i tanti aspetti positivi che caratterizzano il Portogallo come location di riprese: la sua grande varietà di set naturali, le brevi distanze, le strade eccellenti, i lavoratori qualificati – molti di loro preparati a livello internazionale, rinomati per il loro know-how e la loro versatilità – i costi competitivi, la sicurezza e gli ambienti di lavoro piacevoli", conclude Serras Pereira. 

Lo schema è stato approvato dal governo a dicembre 2016, applicando così un’autorizzazione legislativa inserita nel bilancio generale 2016.

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(Tradotto dall'inglese)

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